"Al Nove non scuciono soldi, alla Rai sì": la gaffe di un concorrente e la reazione di Amadeus

Nella seconda puntata de La Corrida, in onda mercoledì 13 novembre, il botta e risposta tra Amadeus e un concorrente ha generato l'ilarità del pubblico, specialmente del giudice Frank Matano. Nel corso della trasmissione, poi, tra i "dilettanti allo sbaraglio" è comparso anche un volto noto, presente nell'edizione del programma condotto da Carlo Conti nel 2019. Un concorrente de La Corrida ad Amadeus: "Qua soldi non ne scuciono, in un'azienda che conosci bene invece sì" Nel corso della seconda puntata de La Corrida, Amadeus ha chiesto a un concorrente quale fosse la sua occupazione nella vita. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Il siparietto tra Amadeus e il concorrente de La Corrida fa impazzire il pubblico: la frecciatina rivolta alla Rai non passa inosservata. (gazzettinodelgolfo.it)

Ormai siamo abituati a leggere vicini i nomi di Amadeus e Carlo Conti, soprattutto quando si parla di Festival di Sanremo. Anche per quanto riguarda La Corrida, però, i due conduttori, da stasera, hanno qualcosa in comune. (Tvblog)

Tutto può succedere a La Corrida, immaginiamo che Amadeus l'avesse messo in conto quando ha deciso di riportare in vita lo storico show e di chiamare di nuovo a raccolta i dilettanti allo sbaraglio. Ieri sera infatti c'è stato addirittura un concorrente che ha tessuto le lodi della RAI, il tutto in diretta sul Nove, ma l'ha fatto per un motivo alquanto particolare. (Movieplayer)

Il siparietto con Amadeus: «Lavoro in tv come capoclaque, ma non da voi. Non scucite soldi...»

Il riferimento alla Rai è arrivato proprio mentre Amadeus parlava con Alessandro, concorrente pronto a esibirsi con il suo numero. "Cosa fai nella vita?" ha chiesto il conduttore; "Il claquer, è chi si occupa del pubblico" ha risposto lui che, incalzato ancora da Amadeus sulla tv per cui ha lavorato, si è lasciato andare in dettagli che lo hanno portato a parlare, appunto, dei programmi Rai. (Today.it)

Perché Nove non scuce soldi. Non qui da voi, però. (Corriere TV)