Larimar, certezze sul suicidio: "Le scarpe erano sporche e il biglietto era firmato da lei"

«Larimar si è suicidata». È la conclusione della procura dei Minori di Caltanissetta, in disaccordo con la tesi dell'omicidio in cui crede la famiglia della 15enne trovata impiccata a un albero nel giardino dietro casa a Piazza Armerina (Enna) il 5 novembre. La procura continua a indagare contro ignoti per istigazione al suicidio e, adesso, anche per diffusione di immagini illecite e detenzione di materiale pornografico, stando in attesa di eventuali risvolti che potranno giungere tra 90 giorni dagli esiti dell'autopsia. (il Giornale)

Su altri media

"Con i dati in nostro possesso possiamo dire che si tratta di un suicidio, ma resta in piedi l'ipotesi di istigazione al suicidio". A dirlo è stato oggi, martedì 26 novembre, il procuratore per i minori di Caltanissetta, Rocco Cosentino, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare l'avanzamento delle indagini sul caso della ragazzina. (Today.it)

«In tanti non l’hanno capita — non si dà pace l’amica — e invece, adesso, questo paese avrebbe disperatamente bisogno delle parole di Larimar». Sono trascorsi venti giorni dal suicidio della quindicenne di Piazza Armerina che alcuni compagni accusavano di essere “troppo libera”. (La Repubblica)

Potrebbe esserci il revenge porn dietro la morte di Larimar Annaloro, la 15enne di Piazza Armerina trovata impiccata a un albero del giardino di casa il 5 novembre scorso. (L'HuffPost)

Morte di Larimar Annaloro, la Procura dei minori: "Non è un suicidio anomalo"

L’inchiesta sulla tragica morte di Larimar Annaloro, la quindicenne trovata impiccata nella pineta accanto alla casa di famiglia a Piazza Armerina (Enna), si arricchisce di nuovi sviluppi. (leggo.it)

Lo ha detto la madre di Larimar Annaloro, la quindicenne di piazza Armerina trovata impiccata nella pineta nel terreno della sua abitazione il 5 novembre scorso. «Siamo convinti che si tratti di omicidio ma siamo contenti della collaborazione con la Procura per i minori di Caltanissetta che sta indagando a 360 gradi» . (Giornale di Sicilia)

A pochi giorni dalle indiscrezioni trapelate in seguito all’autopsia sul corpo di Larimar Annaloro, che ipotizzavano la possibilità di un’ipotesi alternativa al suicidio della giovane di Besozzo residente a Piazza Armerina (En), la Procura dei Minori di Caltanissetta mette in chiaro la propria visione della vicenda consumatasi lo scorso 5 novembre, confermando che dall’esame visivo del corpo e dai rilievi effettuati l’ipotesi del suicidio è compatibile. (varesenews.it)