“Ero alla festa privata con Mbappé, ci hanno fatto mettere i cellulari in una scatola”: Julia Franzen parla dopo le accuse di stupro

“Ci hanno fatto mettere i cellulari in una scatola prima di entrare, per questo non esistono foto di quella festa. Succede spesso. La stessa regola era stata messa in passato a un’altra festa nella quale la star era Cristiano Ronaldo”. Queste le parole di Julia Franzen, modella svedese di 35 anni, che ha partecipato alla festa di giovedì scorso a Stoccolma, alla quale avrebbe preso parte anche Kylian Mbappé (mentre la nazionale francese era impegnata in Nations League). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Mbappé e la denuncia per stupro, l'entourage si è convinto che arriverà la notifica (TUTTO mercato WEB)

di Stoccolma dove avrebbe tenuto una festa privata insieme a tutto il suo clan.I FATTI - Nell’albergo in cui alloggiava, nella stessa città, poi una donna ha denunciato una violenza sessuale. Qui è stato visto mentre entrava nel nightclub V. (Calciomercato.com)

Mbappé si è affrettato a smentire parlando di «fake news» con un messaggio su X, nel quale aggiunge «comincia a diventare prevedibile, alla vigilia dell’udienza, guarda caso»: una pesante allusione al litigio che lo oppone alla sua ex squadra, il Paris Saint-Germain, e all’udienza che si svolgerà oggi davanti a una commissione della Lega francese (Mbappé chiede al Psg 55 milioni di euro di salari e premi non pagati). (Corriere della Sera)

Mbappé e le accuse di stupro, i media svedesi chiedono il mandato di arresto europeo

Un intervento mediatico che spiega la gravità del caso, visto che, al di là della presunzione di innocenza, a rischio c’è l’immagine di un giocatore che ha costruito la sua carriera puntando su valori agli antipodi delle accuse rivoltegli e che puntualmente sono rimbalzate a livello planetario. (RSI.ch Informazione)

La legale ha spiegato di voler "presentare una denuncia per calunnia perché è impossibile lasciarsi diffamare in questo modo". (L'Unione Sarda.it)

Comunque un caso per i media nazionali che affrontano la questione dedicandogli ampio spazio ma anche prudenza, come invoca l'Equipe. Le prime pagine dei giornali sono tutte o quasi sue. (La Gazzetta dello Sport)