Se l’Iran attacca prima del voto Usa

L’incognita Iran-Israele non è se siano in guerra. Lo sono. È come e quando se la facciano. Nessuno pensa che gli iraniani abbiano rinunciato a rispondere all’attacco israeliano del 26 ottobre. Dalla Guida Suprema in giù hanno detto l’opposto. Ali Khamenei avrebbe dato istruzioni di preparare l’attacco. L’incognita diventa pertanto come e quando l’Iran attaccherà. Ieri, la solitamente ben inform… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Israele è in allerta per un possibile nuovo attacco di Teheran. Lo ha affermato Kamal Kharrazi, consigliere del leader supremo iraniano, Ali Khamenei, in un'intervista alla tv libanese Al-Mayadeen citata da Irna. (La Stampa)

Tuttavia i media della Repubblica islamica hanno minimizzato l’evento, mentre il leader supremo Khamenei afferma: «(Gli israeliani) ingigantiscono le cose per i loro obiettivi specifici, ma anche minimizzare e dire che non è stato nulla e che non aveva importanza è sbagliato». (il manifesto)

Guerra e diplomazia. Dialogo, ma anche razzi e bombe. (ilmessaggero.it)

Ultim'ora news 1 novembre ore 14.30 (Milano Finanza)

L'intelligence israeliana indica che l'Iransi sta preparando ad attaccare Israele dal territorio iracheno nei prossimi giorni, probabilmente prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre (15 novembre), ha riferito giovedì il sito di notizie Oxios, citando due fonti israeliane non identificate. (Euronews Italiano)

"La rinnovata espansione della portata dell'aggressione del nemico israeliano alle regioni libanesi, le sue ripetute minacce di evacuare intere città e villaggi, e il suo rinnovato attacco dei sobborghi meridionali di Beirut sono tutti indicatori che confermano il rifiuto del nemico israeliano di tutti gli sforzi compiuti per assicurare un cessate il fuoco", ha detto Mikati dopo i raid a sud di Beirut, primo attacco di questo tipo dopo una settimana. (Corriere Delle Alpi)