Unifil, Meloni al Senato: «Non è giustificabile l'atteggiamento di Israele, pretendiamo sicurezza per i nostri soldati. Andrò in Libano» - Il video

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Le comunicazioni della presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue. L'invito al sostegno bipartisan sulla nomina di Fitto: «Prevalga l'interesse nazionale, senza tentennamenti» La premier Giorgia Meloni andrà in Libano, lo conferma lei stessa ai cronisti dopo la comunicazione fatta stamane in Senato. «Pur se non si sono registrate vittime o danni ingenti io penso che non si possa considerare accettabile» l’attacco di Israele contro alcune basi Unifil «ed è la posizione che l’Italia ha assunto con determinazione a tutti livelli: pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati sia Unifil sia nella missione bilaterale, che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni» alla stabilità del confine tra Israele e Libano, ha dichiarato la presidente del Consiglio che si prepara a partecipare, giovedì e venerdì, al Consiglio europeo a Bruxelles (Open)

Su altri giornali

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà presto in Libano. Roma, 15 ott. (Tiscali Notizie)

Significa il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi. Non è facile, ma è il lavoro su cui ci spendiamo ogni giorno, io e i ministri competenti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, nel corso della replica in Aula al Senato dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. "Quando il 7 ottobre abbiamo visto quella ferocia, abbiamo compreso che la strategia del fondamentalismo islamico era isolare Israele, costringendolo a una reazione dura, isolarlo nelle opinioni pubbliche occidentali, ed è quello che sta accadendo. (il Giornale)

Meloni: "Andrò in Libano, Tajani in Israele e Palestina"

Ma "pretendiamo la sicurezza dei nostri militari". "Correremmo rischi dando segnale di abbandono di Israele. (RaiNews)

– “Pretendiamo la sicurezza dei nostri militari, la piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza Onu, ne ho discusso personalmente con Netanyahu domenica. Oggi la posizione del governo israeliano è un ritiro della missione Unifil, credo che un ritiro su richiesta unilaterale sarebbe un grave errore, minerebbe la credibilità della missione stessa e dell’Onu e penso che i nostri soldati saranno preziosi anche quando riusciremo a ottenere un cessate il fuoco”. (Agenzia askanews)

“E’ già previsto che io” ci “vada”, dice nel corso del suo intervento in replica al Senato in vista del Consiglio Europeo, “e il ministro degli Esteri Antonio Tajani si sta preparando per andare in Israele e Palestina la settimana prossima. (OglioPoNews)