Corteo pro Pal vietato dalla Questura, Roma si blinda: controlli anti-infiltrati. Per il 7 ottobre Meloni in Sinagoga
Prima ipotesi: una manifestazione statica, un presidio all’ombra della Piramide Cestia, dove il 25 aprile scorso — in uno scenario molto simile — si sono affrontati attivisti pro Palestina e Brigata ebraica. Allora fu la polizia a evitare lo scontro diretto. Seconda ipotesi: un corteo, come richiesto nel preavviso, poi bocciato dalla Questura e dal Tar del Lazio, della comunità palestinese, fino a piazza Vittorio. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altri media
Dispositivi di sicurezza in campo a Roma nella giornata del corteo pro Palestina vietato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'obiettivo è intercettare eventuali infiltrati violenti tra i gruppi che, sfidando il divieto, cercheranno di raggiungere comunque la zona di Ostiense per dar vita a un corteo alla vigilia del 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele. (L'Unione Sarda.it)
Scatta l'allarme infiltrati: "Questa è una preoccupazione che sussiste sempre e anche in situazioni difficili, il numero dei partecipanti, ma voglio essere ottimista", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. (Adnkronos)
Roma, 5 ott. Questi i primi provvedimenti delle forze dell’ordine in merito alla manifestazione in favore della Palestina, a Roma.L’area di piazzale Ostiense, dove è previsto nel pomeriggio l’avvio del presidio, è pian piano blindata da polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza. (Agenzia askanews)
Secondo quanto si è appreso alcuni centri sociali di Milano hanno coordinato l’iniziativa di oggi. – “Giorgia Meloni assassina, Israele criminale, Palestina libera”. (Agenzia askanews)
Dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Kisufim. "Fu la moglie Limor, verso mezzanotte, a comunicarmi via telefono la notizia della sua morte. Lei era riuscita a scappare dal kibbutz..." racconta Godo in un'intervista all'Adnkronos. (Tiscali Notizie)