Salone di Parigi, lo psicodramma di Stellantis nel regno della crisi dell'automotive

Nel giorno dell’apertura del salone di Parigi — una delle più importanti kermesse mondiali — luccicano soltanto le carrozzerie dei modelli più esclusivi — Ferrari in testa — quelli per intenderci che non conoscono crisi nemmeno se il pianeta intero fosse convertito in piste ciclabili. I cinesi (e un tempo gli oligarchi russi) se ne comprano una anche per tenerla in giardino. Per il resto, il mercato dell’auto europea è arrivato al punto più basso della crisi, secondo il parere degli operatori riassunto in un’inchiesta di Le Figaro (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo quanto riporta Reuters, al Salone di Parigi 2024 il top manager portoghese ha definito i dazi "un buono strumento di comunicazione", ma con degli effetti collaterali. (Automoto.it)

Tredici marchi (più la divisione veicoli commerciali Stellantis Pro) e i diritti di vendita fuori dalla Cina su Leapmotor. (Auto.it)

– Prima di impegnarsi ad alcunché, il governo vuole certezze da Stellantis, messe nero su bianco con un piano industriale che preveda “salvaguardia occupazionale” in Italia. Roma, 16 ott. (Agenzia askanews)

Stellantis pretende ma non dà

Le vetture elettriche costano troppo e nonostante gli sforzi dei produttori per ridurli i prezzi "in questo momento di transizione, senza incentivi, il prezzo è ancora troppo alto". "Il sostegno pubblico, come è stato fatto con successo quest'anno in Francia grazie al bonus ecologico e al programma di leasing elettrico, è più necessario che mai. (Tuttosport)

Insomma, all'epoca sembrava che le varie case automobilistiche avrebbero avuto tutto il tempo per portare avanti un completo piano industriale. (HDmotori)

Dal Salone di Parigi Carlo Tavares ieri ha spiegato che «la salute finanziaria di Stellantis non passa unicamente dalla soppressione di posti» di lavoro. (Italia Oggi)