Zes unica, le richieste abbassano il credito di imposta

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
NT+ Fisco ECONOMIA

Il credito d’imposta per investire nella Zes unica del Mezzogiorno scende dal 60% spettante, per le piccole imprese, a poco più del 10% a seguito del primo riparto operato dall’agenzia delle Entrate. Con questo importante taglio, gli incentivi rimarranno appannaggio di chi avrebbe comunque realizzato gli investimenti, a prescindere dal credito d’imposta. Le imprese che andranno avanti con gli investimenti potranno contare sulle risorse in più che arriveranno ad investimenti completati, quando a febbraio... (NT+ Fisco)

Ne parlano anche altre testate

Pronto il codice tributo per l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta per gli investimenti nella ZES Unica. L'Agenzia delle Entrate ha definito anche il codice per il recupero delle somme in seguito alla decadenza dall'agevolazione per l'avvio di attività nelle ZES. (Informazione Fiscale)

“Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Annunciata in pompa magna e dopo una attesa di 7 mesi, la famigerata Zes (Zona economica speciale) unica si è rivelata un provvedimento poco utile per il nostro territorio e dalla portata trascurabile. (Ottopagine)

Fissata la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica e istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta sempre per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Assolombarda)

162/2023, prevede ora un’aliquota unica del 17,6668% sul credito prenotato. Questa misura, introdotta dall’art. (RATIO)

Parte col piede sbagliato la Zes unica Mezzogiorno. E’ di ieri, 22 luglio, il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il quale viene determinata la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno. (CatanzaroInforma)

Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate – ha spiegato in una nota il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto - ha determinato tale percentuale rapportando il limite complessivo di spesa previsto dalla legge all'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti dalle imprese, con il risultato di definire un credito d'imposta pari al 17,6668% dell'investimento realizzato, un valore significativamente inferiore a quello prefigurato dalla norma, che riconosce alle imprese che investono nella Zes Unica fino al 60% del costo sostenuto. (Finanza Repubblica)