“No Meloni day”, a Torino 15 poliziotti feriti dagli studenti. Meloni: «Certa politica smetta di giustificare le violenze»
Studenti in piazza in tutta Italia, nella forma di uno “sciopero nazionale studentesco”, contro le politiche del Governo Meloni. Fantocci dei ministri a fuoco, e scontri con le forze dell’ordine. Venerdì 15 novembre è andato in scena il “No Meloni Day”, con iniziative in tutta la penisola. Destinatari della protesta, oltre alla leader di FdI, il ministro dell’Istruzione e merito, Giuseppe Valditara e il ministro all’Università e ricerca, Anna Maria Bernini (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
“Il senatore Matteo Renzi ha espresso la solidarietà al Ministro Valditara e alle forze di Polizia per gli incidenti avvenuti nella mattinata di oggi”. (Civonline)
Una scena che richiama i tempi bui della storia, quando il fuoco si usava per purificare, condannare, annientare. Il volto del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ridotto a cenere simbolica in mezzo a un corteo di studenti. (Famiglia Cristiana)
PUBBLICITÀ Manifestazioni si sono tenute in tutta Italia. A Torino le forze dell'ordine sono state colpite da un ordigno artigianale urticante. Bruciato anche un fantoccio del ministro dell'Istruzione Valditara. (Euronews Italiano)
Sotto lo slogan `Vogliamo Potere´, gli studenti chiedono una scuola «che sia davvero inclusiva, libera da logiche di sfruttamento e subordinazione al mondo del lavoro e della guerra, e in grado di rispondere ai bisogni di chi la vive», fanno sapere i promotori della mobilitazione. (Corriere della Sera)
Oltre agli scontri di piazza tra i collettivi studenteschi, i centri sociali e i pro-Palestina con la polizia, con 15 agenti del reparto mobile finiti al pronto soccorso perché intossicati da un ordigno rudimentale "urticante", i manifestanti hanno assaltato anche la Mole Antonelliana, uno dei simboli cittadini e luogo di cultura per eccellenza. (Liberoquotidiano.it)
Lo dimostrano i quasi 20 agenti feriti, raggiunti da un ordigno al cloro che li ha intossicati, ma anche le violenze perpetrate dagli "studenti" nei confronti dei lavoratori del Museo Nazionale del Cinema, ospitato all'interno della Mole Antonelliana che hanno "occupato" e i lavoratori di Burger King, assaliti e umiliati durante uno degli assalti. (il Giornale)