CMF Phone 1 ufficiale: un best buy unico al mondo, ma con un incredibile difetto

CMF, la sussidiaria di Nothing, ha lanciato oggi Phone 1, il suo primo smartphone Android. Al di là del nome fastidiosamente simile a quello dei telefoni della stessa Nothing, CMF Phone 1 è uno di quei modelli che non passeranno inosservati. Si tratta infatti di un modello molto completo e anche molto originale, grazie alla possibilità di rimuovere la back cover, alla quale è possibile agganciare anche una serie di accessori unici nel loro genere (SmartWorld)

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CMF è il brand economico di Nothing, ossia dell'azienda di Carl Pei che si sta facendo notare per scelte di design azzardate, innovazioni curiose e buon rapporto qualità/prezzo dei suoi dispositivi. Delle cuffiette a marchio CMF, invece, avevo apprezzato molto i CMF Buds, da cui ripartono questi CMF Buds Pro 2 che ho provato negli ultimi giorni. (SmartWorld)

“CMF Phone 1, CMF Watch Pro 2 e CMF Buds Pro 2 dimostrano l’approccio unico di Nothing all’integrazione di creatività, praticità e personalizzazione attraverso il design“, ha dichiarato Carl Pei, CEO di Nothing. (TuttoTech.net)

CMF Phone 1 è il primo (attesissimo) smartphone di CMF, un sub-brand di Nothing, che con questo telefono punta a rendere il design qualcosa di popolare e accessibile a tutti, grazie ad un prezzo veramente aggressivo. (Telefonino.net)

Recensione CMF Phone 1 by Nothing. Sembrava perfetto invece…

La cosa più importante quando si parla di CMF Phone 1 è non fermarsi davanti al nome, che non è particolarmente suadente né oltremodo sexy; superato questo ostacolo linguistico, si entra in contatto con uno smartphone che si candida per essere il miglior acquisto oggi disponibile sul mercato. (Libero Tecnologia)

CMF Watch Pro 2 è uno smartwatch che per la prima volta propone una ghiera intercambiabile, con un design versatile ed elegante. In occasione della presentazione di Phone 1, CMF ha svelato finalmente anche i nuovi accessori che accompagneranno il primo smartphone della compagnia. (GizChina.it )

Si capisce subito che dietro il prodotto c’è un’idea, ed è anche ottima. Peccato, perché poteva essere realizzata meglio. (DDay.it)