All’Esquilino il corteo degli studenti pro Palestina: “Nessuno divieto ci può fermare, il 5 ottobre saremo in piazza per la manifestazione nazionale”

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Repubblica Roma INTERNO

"Noi non rinunceremo alla data del 5 ottobre, data in cui e' stata indetta la manifestazione nazionale. Non si sogni questo governo di vietare quella mobilitazione, saremo migliaia". E' quanto affermano, dal megafono in testa al corteo, gli organizzatori della manifestazione pro-Palestina in corso a Roma all’Esquilino. Il riferimento e' alla manifestazione nazionale annunciata sui social, a un anno dall'eccidio del 7 ottobre da parte di Hamas, che e' all'attenzione del Viminale (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La premier ha, tra l'altro, aggiunto: "vediamo se si possono "coadiuvare" soluzioni ma è un tema che non riguarda l'Esecutivo". Lo ha detto Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a New York. (Tuttosport)

Abbiamo trattato con il compagno degli obiettivi e prospettive che la rete si pone ma anche dell’attuale situazione politica del nostro paese e di cosa è possibile fare qui ed ora per alimentare la mobilitazione contro il governo Meloni e l’organizzazione di un’alternativa politica con cui scalzarlo. (Partito dei CARC)

Meloni, vicenda Commerzbank non riguarda il governo

Un ritorno a contestare “il genocidio di Israele” a quasi un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, da quando le vicende nella Striscia di Gaza portano cortei in tutto il mondo, Torino compresa, in difesa della “liberazione del popolo palestinese”. (La Stampa)

E' partito intorno alle 14.30 dalla zona di Ponte Mosca il corteo che nel pomeriggio di oggi sta creando più di qualche grattacapo alla viabilità nella zona di Torino tra Aurora e il centro della città. (TorinOggi.it)