Giorgetti: «Sarà una manovra equilibrata. Sulle accise dibattito allucinante»

La manovra? «Sarà equilibrata, oltre le polemiche astruse del dibattito politico», dice il ministro Giancarlo Giorgetti davanti alla platea dei Fratelli d’Italia riuniti al Principe di Savoia di Milano per illustrare come Far crescere insieme l’Italia. «I contenuti sono chiari: confermare il taglio del cuneo fiscale e contributivo che renderemo strutturale, con il risparmio medio di 100 euro per gli chi dichiara fino a 35 mila euro. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Dopo il caos degli ultimi giorni in tema di nuove tasse che entreranno la prossima legge di bilancio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti prova a destreggiarsi tra polemiche e vincoli di necessità. (Il Fatto Quotidiano)

Sembrerebbe una commedia dell’assurdo, ma invece è quel che sta accadendo nella politica italiana: da un lato una continua domanda di più finanziamento per questo e quello assieme ad una richiesta di alleggerire il costo dei pubblici servizi, dall’altro un sacro orrore per qualsiasi ipotesi di trovare i soldi necessari al bilancio pubblico per fronteggiare queste spese con una qualche forma di prelievo fiscale. (ilmessaggero.it)

"Sarà una manovra equilibrata che metterà a tacere anche le accuse che ho visto anche in questi giorni che fanno parte del dibattito politico, ma che, tendenzialmente, sviano il problema". (Secolo d'Italia)

La manovra finanziaria e il torto del ministro Giorgetti, Papetti: «Parlar chiaro senza edulcorare la realtà»

Il ministro dell'Economia è intervenuto in videocollegamento all'evento di Fratelli d'Italia 'Far crescere insieme l'Italia' e sulla Legge di Bilancio ha detto: "Sarà equilibrata e metterà a tacere anche tutte queste polemiche totalmente gonfiate e astruse" (Sky Tg24 )

Così il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, ospite dell'inaugurazione della 94esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco ad Alba (Cuneo). Tajani ha ribadito la contrarietà a una tassa sulle banche perché "va a colpire soprattutto le banche di credito cooperativo e popolari: rischiamo di farle saltare, questo non ce lo possiamo permettere". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sembra un Ministro e un politico un po' atipico in un mondo in cui tutti, non solo in campagna elettorale, promettono mari e monti senza effettivamente pensare se quello che promettono può essere poi realizzato. (ilgazzettino.it)