Il processo a Filippo Turetta per il femminicidio di Giulia Cecchettin sarà breve: sentenza il 3 dicembre, l’imputato interrogato a fine ottobre
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C’è un uomo irrimediabilmente solo nell’aula della corte d’assise di Venezia, l’ingegnere Gino Cecchettin, arrivato da Vigonovo ad assistere al rito giudiziario per la morte violenta della figlia Giulia di 22 anni. Usa parole misurate, perfino gentili, e dice: “Non voglio vendette, non ho niente da dire a Filippo, il processo posso dire che non mi interessa, per me tutto è finito l’11 novembre di un anno fa”. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Atteso da una folla di telecamere e cronisti (lasciati tutti fuori dall’aula, tranne venti giornalisti accreditati ed altrettanti posti per il pubblico) è iniziato alle 9.30 di lunedì 23 settembre il processo per il femminicidio della 22enne ingegnera con la passione della grafica per bambini. (Necrologie)
Ieri, alla celebrazione del primo atto, lo hanno chiesto tut… VENEZIA . (La Stampa)
Il ventiduenne studente, imputato per omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere, non si vuole sottrarre alle sue responsabilità ed è pronto a confessare, davanti alla corte d'Assise di Venezia, ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata, uccisa con 75 coltellate. (TuttOggi)
Anche per onorare la memoria di Giulia», afferma il suo avvocato Giovanni Caruso. Turetta sarà in aula il 25 e il 28 ottobre, davanti al collegio presieduto da Stefano Manduzio dovrà ricostruire ciò che ha confessato di avere commesso l’11 novembre 2023. (ilmessaggero.it)
Filippo Turetta non ha preso parte alla prima udienza del processo a suo carico per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. "Se fosse a causa della pressione mediatica sarebbe grave", ha dichiarato Bruno Chierchi, procuratore capo di Venezia, incontrando i giornalisti in tribunale. (Il Sole 24 ORE)
“Un processo presumibilmente veloce è un bene perché allevierà il dolore”. Lo ha detto l’avvocato Stefano Tigali, che rappresenta Gino Cecchettin, parte civile nel processo per l’omicidio della figlia Giulia, uccisa da Filippo Turetta, reo confesso. (LAPRESSE)