L'analisi della professoressa Cristina Bon sulla squadra di governo di Donald Trump
Cristina Bon Si va delineando la squadra di governo di Donald Trump Andiamo negli Stati uniti, ora che si sta delineando la squadra di governo del presidente eletto Donald Trump. E poi, resta la controversa figura di Elon Musk. Quale sarà il suo vero ruolo? Ne parliamo con Cristina Bon, professoressa associata di storia delle istituzioni politiche all'Università Cattolica di Milano. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli (rtl.it)
Ne parlano anche altri media
Elon Musk ha forse voluto parafrasare il buon vecchio Ronald Reagan, quando disse che "il Governo non è una soluzione al nostro problema, il Governo è il problema": il più stretto e ormai fido collaboratore di Donald Trump nella prossima amministrazione americana ci va giù duro sulle dimensioni elefantiache della burocrazia americana. (il Giornale)
Ancora voci sui media americani di tensioni tra il cerchio magico di Donald Trump e Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo che è stato cruciale per la vittoria del tycoon e che secondo alcuni si comporta da co-presidente. (Adnkronos)
(Adnkronos) – Ancora voci sui media americani di tensioni tra il cerchio magico di Donald Trump e Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo che è stato cruciale per la vittoria del tycoon e che secondo alcuni si comporta da co-presidente. (OglioPoNews)
Trump dopo l’esperienza che ha già avuto, potrebbe farne tesoro, se il suo carattere impetuoso glielo permetterà. Ma due galli nel pollaio sono a rischio: penso anche io che Trump e Musk saranno destinati a uno scontro e la superbia del potere avrà la meglio. (Corriere della Sera)
Due fedelissimi dal pugno di ferro su immigrazione e scontro con la Cina, il visionario Musk con il compito di far risparmiare duemila miliardi prosciugando il bilancio federale destinato alla PA sono annunci che hanno mandato in visibilio la platea dei suoi fan. (ilmattino.it)
Lo è perché è la prima volta che potere politico e potere tecnologico si sono accoppiati in un’unica entità, un Super-Stato che fonde la legittimazione democratica di un’elezione (Trump) col monopolio privato dell’uomo più ricco del mondo (Musk), fornitore chiave del governo americano - e non solo americano - nei settori più importanti come difesa, infrastrutture, telecomunicazioni. (L'HuffPost)