Bove, operazione riuscita: impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile

Bove, operazione riuscita: impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile
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La Stampa SPORT

È stato operato questa mattina Edoardo Bove. L'intervento, perfettamente riuscito, è stato effettuato per impiantare al centrocampista della Fiorentina un defibrillatore sottocutaneo removibile. Bove è ricoverato a Careggi (Firenze) da una decina di giorni, da quando in occasione della partita contro l'Inter si è accasciato a terra per un grave malore. Così dopo l'arresto cardiaco e la rianimazione attraverso il defibrillatore, in questi giorni si è sottoposto ad una serie di accertamenti - che andranno avanti anche nelle prossime settimane - per capire le cause dell'episodio. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Vocegiallorossa.it Ieri è arrivata la novità per quanto riguarda il futuro di Edoardo Bove. Oggi, alle 8:00, è stato operato in anestesia locale e gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo removibile. (Voce Giallo Rossa)

"ACF Fiorentina comunica che l’operazione alla quale è stato sottoposto il calciatore Edoardo Bove è andata a buon fine. Edoardo ha contattato pochi minuti fa la Società e dalla sua viva voce il Club è stato informato che sta bene e che dovrà proseguire il percorso post operatorio prima di essere dimesso dall’ospedale nei prossimi giorni" (Viola News)

Stando al protocollo sanitario dell'ospedale, l'inserimento del defibrillatore è necessario per poter essere dimesso in quanto Bove è arrivato nella struttura sanitaria con un problema che si è rivelato di natura cardiaca. (Liberoquotidiano.it)

Edoardo Bove, oggi l’operazione per impiantare il defibrillatore

E' stata completata questa mattina all'ospedale di Careggi, come riporta La Gazzetta dello Sport, l'operazione per impiantare il defibrillatore sottocutaneo a Edoardo Bove, ricoverato da domenica 1° dicembre dopo il malore accusato durante Fiorentina-Inter. (Fcinternews.it)

Quelle sulla sua carriera, invece, sono tutte da valutare. Ma bisogna partire da quello che è il nocciolo della questione: il defibrillatore. (Il Fatto Quotidiano)