Mattarella risponde agli studenti e ammette: "Più volte ho promulgato leggi che ritenevo sbagliate"

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto a una domanda di uno studente a un evento e ha ammesso: "Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Sì – ammette il capo dello Stato – ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». «Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità». (Milano Finanza)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, rivolgendosi agli studenti all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori": «Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (L'Unione Sarda.it)

E dell’intelligenza artificiale dobbiamo certamente cogliere i vantaggi perché è un ‘opportunità. – “L’informazione qualificata è un bene indispensabile. (LA NAZIONE)

Mattarella: l'informazione è un bene essenziale, non un prodotto

Andrea Ceccherini festeggia i venticinque anni dell’Osservatorio permanente Giovani-Editori, riuscendo a fare parlare il presidente Sergio Mattarella per 55 minuti del suo mestiere di presidente della Repubblica con sei studenti: Elena Bartolini di Castelfidardo, Marco Veneziano di Cairo Montenotte, Caterina Mess… Mille studenti lo applaudono. (la Repubblica)

Ed è una risposta sciasciana che nasconde una preoccupazione e… Un giorno l’ha fermato un signore e gli ha detto: «Presidente, non firmi questa legge, è a fin di bene». (la Repubblica)

Saper distinguere il vero dal falso è indispensabile, così come scongiurare il rischio che, per i nativi digitali, l'informazione coincida con flussi ininterrotti di notizie senza analisi critica". Roma, 15 nov. (Tiscali Notizie)