LA ZAMPATA DI RE LEONE. LA DISCESA DI EVENEPOEL, PROBLEMA DA RISOLVERE

Oggi evitiamo di fare tanti calcoli sulla potenza, tanto basta il cronometro. Pogacar sul Galibier, quarta tappa del Tour, ha sbriciolato altri record. Sui 23 km complessivi della salita da Le-Monetier-Les-Bains ha impiegato 50’41”, ovvero circa due minuti meno del record stabilito da Pinot nel 2019. Se invece si calcola solo il tratto più duro, gli 8,6 km (e 581 metri di dislivello) dal Lautaret il tempo impiegato dalla nuova maglia gialla è di 20’48”, ovvero 2’35” meno sempre di francese (TUTTOBICIWEB.it)

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VALLOIRE — Per vincere la sua 12ª tappa in carriera al Tour de France (12 come, tra gli altri, Bartali, Bobet e Indurain), Tadej Pogacar ha dovuto fare il pelo, come si dice, a un bel po’ di tornanti della velocissima discesa del Galibier dopo averlo spianato in salita. (la Repubblica)

Ma dopo un’ora di salita alla morte, l’ultimo chilometro del glorioso Col du Galibier resta una lama inclinata al 10% che sfiora 2.700 metri di quota, dove ogni scatto è a rischio asfissia. L’intelligenza artificiale elabora tattiche di gara impeccabili, l’industria ciclistica sforna missili a pedali, sorsate di carboidrati di ultima generazione pompano benzina super nei muscoli. (Corriere della Sera)

Il Galibier è stato scalato dal versante di Briançon, cioè quello più facile, che passa dal Col du Lautaret. Le salite della quarta tappa del Tour 2024 erano lunghe, ma non dure e secondo la maggior parte degli esperti (compresi noi) era prevedibile un arrivo in gruppetto. (BiciDaStrada.it)

Tour de France - Carapaz in giallo, Pogacar da solo sul Galibier: rivivi la tappa dall'onboard camera - Ciclismo video

Scatenato, traboccante di rabbia agonistica negli ultimi due chilometri del Galibier e poi tutto solo lungo la discesa verso Valloire, Tadej Pogacar si è ripreso la maglia gialla e dopo quattro tappe ha fatto capire (a Jonas Vingegaard ma anche agli altri) che togliergli il terzo Tour de France sarà un compito durissimo. (Corriere della Sera)

La montagna della leggenda chiamava e il leggendario Tadej ha risposto. Lo sloveno rivestitosi di giallo, con l’idea di non perdere più la maglia preziosa fino all’ultima curva di Nizza il 21 luglio, ha parlato a caldo dell’ennesima impresa: "Sono strafelice, era una tappa da sogno e finirla così è incredibile. (La Gazzetta dello Sport)

Carapaz in giallo, Pogacar da solo sul Galibier: rivivi la tappa dall'onboard camera (Eurosport IT)