Il Fatto di Domani del 11 Dicembre 2024

ESPLOSIONE DELL’IMPIANTO ENI A CALENZANO: “INOSSERVANZA DELLE PROCEDURE”. LA PROCURA INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO PLURIMO E SULLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA. Esclusa l’ipotesi di una detonazione causata da esplosivi. Dai primi rilievi tecnici disposti dalla procura di Prato nel deposito Eni di Calenzano, si giunge alla conclusione che non ci sono stati atti di sabotaggio. La procura conferma di aver aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo – sono morte cinque persone – crollo doloso di costruzioni o altri disastri e rimozione dolosa delle cautele contro gli infortuni sul lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Alle 10 in punto è stato osservato un minuto di silenzio in piazza del Comune, scandito dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio, alla presenza di una delegazione della giunta e del gonfalone listato a lutto. (notiziediprato.it)

Supera i 3 milioni di euro la prima stima dei danni causati dall'esplosione del deposito Eni di Calenzano, avvenuta lunedì 9 dicembre. L’onda d’urto avrebbe coinvolto circa cento aziende nell’area circostante, distruggendo o danneggiando finestre, portoni e intere pareti. (Il Giornale d'Italia)

“Mai accaduto qui a Calenzano un evento così drammatico dal dopoguerra”, così il Sindaco di Calenzano alla manifestazione a Calenzano di Cgil, Csl e Uil dopo la strage. Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev (Corriere TV)

Calenzano, 5 morti nell'esplosione. Parte indagine per omicidio colposo e lesioni

Un’emergenza che non può essere più rimandata e che chiede provvedimenti concreti per fermare la strage infinita. PRATO "Basta morti sul lavoro". (il Resto del Carlino)

Una lettera. Che denunciava «continue anomalie sulla base di scarico» nel deposito Eni di Calenzano. L’ha scritta Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime dell’esplosione, alla sua azienda Bt Trasporti. (Open)

Omicidio colposo plurimo, lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e disastro colposo: sono i reati ipotizzati dalla Procura di Prato con l'apertura del fascicolo di indagine sull'esplosione avvenuta nella mattinata di lunedì 9 dicembre nell'area di carico del deposito di carburanti Eni di Calenzano (Firenze). (Adnkronos)