La sera che vedemmo Cristiano Ronaldo piangere, scusarsi e vincere ancora

Non che non avessimo mai visto Ronaldo piangere, in particolare agli Europei di calcio. Aveva pianto lacrime amare vent'anni fa nella finale europea persa contro la Grecia nel 2004. Vent'anni fa CR7 non aveva vent'anni e quelle lacrime erano molto diverse, figlie di una sconfitta alla prima grande vetrina internazionale con la sua nazionale per un giocatore già allora fenomenale. Ancora lacrime, per un infortunio, all'Europeo che il Portogallo ha vinto. (Vanity Fair Italia)

Su altre testate

Dalla disperazione al sollievo, dalle lacrime ai sorrisi a denti stretti, perché l'orgoglio del campione è rimasto ferito. (la Repubblica)

Proprio lui, al suo ultimo Europeo, che con quella rete poteva rendere la vita molto più facile alla sua Nazionale. E al portiere Diogo Costa che invece alla fine ha salvato tre rigori avversari e soprattutto il suo capitano. (Corriere della Sera)

Ronaldo è umano e Diogo Costa fa il “Ronaldo” per una notte. Una gara apertissima fino agli ultimi istanti: se si parla di emozioni, sicuramente la più bella di questo Europeo. (Il Fatto Quotidiano)

Tre rigori per conquistare Guardiola: tutto sull'eroe portoghese Diogo Costa

Le pagelle italiane di Leao post Slovenia: "Stavolta sì, è all'altezza di chi lo ritiene un campione" (Milan News)

Il Portogallo si qualifica ai quarti di finale degli Europei: ha superato la Slovenia ai calci di rigore, dopo che la partita si era conclusa 0-0 al termine dei supplementari. I portoghesi al 103esimo minuto hanno avuto l’occasione per passare in vantaggio ma Cristiano Ronaldo ha sbagliato un calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Orsato. (La Stampa)

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