Kingdom Come: Deliverance II è un grande successo
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Il nuovo gioco di ruolo medievale di Warhorse è un salto in avanti enorme rispetto al primo capitolo, ottenendo un successo oltre le aspettative, con migliaia di copie vendute in pochissime ore BANDO CRITICA DIGITALE, partecipa entro il 20 febbraio! BANDO CRITICA DIGITALE, partecipa entro il 20 febbraio! Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo Rilasciato il 4 febbraio 2025 su PS5, Xbox e Steam, il secondo capitolo di Kingdom Come: Deliverance ha ottenuto risultati oltre le aspettative. (Sentieri Selvaggi)
La notizia riportata su altre testate
Con un messaggio diffuso via social, il team di Warhorse Studios ha affermato che questo traguardo è stato raggiunto in meno di due settimane dal lancio del gioco. Il successo del videogioco di ruolo medievale continua, dunque, dopo aver piazzato un milione di copie nel solo giorno di uscita. (The Games Machine)
Questo risultato sottolinea l'eccezionale accoglienza ricevuta dal gioco, sia da parte della critica che del pubblico. (Tom's Hardware Italia)
Sia le frecce che i dardi hanno la possibilità di rompersi ogni volta che colpiscono un bersaglio, rendendoli impossibili da recuperare, e questo senza contare quelli che vanno troppo lontano o si perdono nel bosco dopo essere stati colpiti. (Gamesplus.it)
Non solo marketing ma ricerca di soluzioni per sottolineare le virtù e le differenze che portano le aziende a imporsi in un mercato per lo più distratto e talune volte semplicistico nei canoni dettati da analisi troppo spesso indirizzate. (SARdies.it)
La Boemia di Kingdom Come: Deliverance 2 è uno dei mondi videoludici più vivi e pulsanti mai concepiti, eppure potrebbe esserci qualche giocatore che, legittimamente, vorrebbe di più, magari dando al titolo di Warhorse Studios un tocco personale. (Gametimers)
La polizia è intervenuta per creare una barriera tra i due gruppi, evitando possibili tensioni. In Nuova Zelanda un gruppo di giovani Maori si è esibito in una danza Haka di protesta nei confronti di una parata LGBTQ+. (Il Giornale d'Italia)