Alice D'Amato, quando a novembre a Primocanale sognava la medaglia

"Il nostro obiettivo, fin da quando eravamo bambine, sono state le Olimpiadi. Abbiamo sempre avuto un punto chiaro e così abbiamo partecipato a Tokyo 2020. Il prossimo sogno è quello di Parigi 2024, raggiungendo quella medaglia mancata in Giappone". Lo diceva con sicurezza l'atleta azzurra genovese Alice D'Amato intervistata a Primocanale a novembre in occasione di Orientamenti 2023 al Porto Antico di Genova (Primocanale)

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Manila Esposito, Alice D'Amato, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa: sono loro le firme in calce su una pagina di storia alla Bercy Arena, che valgono all'Italia una memorabile medaglia d'argento nella prova squadre femminile a 96 anni di distanza dalla prima e unica volta nell'epopea dei Giochi Olimpici (terzo podio olimpico in totale nel settore della ginnastica artistica femminile, dopo Vanessa Ferrari nel corpo libero a Tokyo). (Eurosport IT)

Garozzo: "Sto con Macchi, anche se..." Simonelli: "Le mie aspettative sono alte" (Sport Mediaset)

I l giorno dopo l’impresa d’argento delle azzurre dell’artistica, quel senso di incredulità non sembra ancora svanito. "Nessuna di noi si rende ancora davvero conto di che cosa abbiamo combinato" assicura Angela Andreoli, la Fata che con il suo ultimo, strepitoso, esercizio al corpo libero ha garantito il secondo posto all’Italia dietro agli States di Simone Biles. (La Gazzetta dello Sport)

La medaglia d'argento vinta dalle Fate della ginnastica artista è e sarà in assoluto una delle più belle tra quelle conquistate dall'Italia ai Giochi di Parigi. Una medaglia vinta dopo 96 anni e che vale quanto un oro, perché battere le americane, battere Simone Biles era praticamente impossibile. (Fanpage.it)

L’Italia si affiderà ad Alice D’Amato e Manila Esposito, fresche di medaglia d’argento nella gara a squadre e desiderose di mettersi in luce. (OA Sport)

Dopo una notte insonne, con quella sensazione di aver vissuto qualcosa di cui parleranno i nipoti dei loro nipoti, le Fate d’Argento si godono il Villaggio Olimpico, tra gli applausi e i sorrisi degli altri atleti. (Federazione Ginnastica d'Italia)