Assunzioni personale sanitario, mozione della Battisti per prorogare graduatorie dei concorsi pubblici

La consigliera regionale del Lazio Sara Battisti (Pd) ha presentato una mozione volta a prorogare di ulteriori 12 mesi le graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione Lazio e delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR). “L’obiettivo di questa mozione – ha spiegato Battisti -, che ho condiviso con i colleghi consiglieri dem Mattia e Panunzi, è chiaro: garantire l’efficacia e la rapidità delle procedure di reclutamento, ottimizzando le risorse pubbliche e assicurando la continuità dei servizi essenziali per i cittadini. (Frosinone News)

Ne parlano anche altri media

Mercoledì 21 novembre sciopera la sanità. Un banco di prova anche per medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie che lo hanno proclamato, per capire quanto dello scontento annunciato si tradurrà in astensione dal lavoro. (Il Mattino di Padova)

Per non contare il fenomeno crescente delle aggressioni cui il ministro della Salute Orazio Schillaci ha tentato di porre un argine con un decreto che prevede l’arresto in flagranza anche a 48 ore dall’episodio di violenza, se esistono prove video. (Corriere Roma)

A rischio tutti i servizi, compresi gli esami di laboratorio, gli interventi chirurgici (circa 15mila quelli programmati che potrebbero essere rinviati), le visite specialistiche (100 mila), i servizi assistenziali e le prestazioni infermieristiche ed ostetriche, anche a domicilio, e gli esami radiografici (50mila). (insalutenews)

Dilaga la protesta sociale. Oggi stop di medici e infermieri

Sciopero sanità mercoledì 20 novembre: gli esami a rischio Per la giornata di mercoledì 20 novembre è stato proclamato uno sciopero nazionale nel settore della sanità: lo stop dei medici mette a rischio 1,2 milioni di esami. (Virgilio Notizie)

Con un mal di pancia dovuto a stipendi tra i più bassi d’Europa, vuoti in pianta organica che impongono turni stressanti di lavoro e carriere bloccate, domani in tutti gli ospedali d’Italia incrociano le braccia medici e infermieri. (La Stampa)

Scalpore ha sollevato l’appello recente del leader della Cgil Maurizio Landini alla rivolta sociale. Ma di fatto è già in atto. Mai novembre forse si ricorda più nero come quello che stiamo vivendo. Nel fine settimana si fermano i treni. (LA NOTIZIA)