Chi sono Abedini e Sala e perché i loro destini sono incrociati

I loro destini si sono inevitabilmente incrociati in quello che a tutti gli effetti è un caso diplomatico tra Italia e Iran. L’intreccio è complicato. Da una parte Mohammad Abedini Najafabadi , il cittadino iraniano detenuto nel carcere milanese di Opera in regime di alta sicurezza per il quale gli Usa chiedono l’estradizione. Dall’altra, Cecilia Sala , la giornalista italiana arrestata a Teheran lo scorso diciannove dicembre, quindi tre giorni dopo l’arresto di Abedini. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

TEHERAN – Il caso Cecilia Sala è oggetto di un'inchiesta per l'Iran. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei nel suo aggiornamento settimanale, ripreso dall'agenzia di stampa Tasnim. (la Repubblica)

"La situazione di nostra figlia, Cecilia Sala, chiusa in una prigione di Teheran da 16 giorni, è complicata e molto preoccupante. È quanto scrivono Renato Sala ed Elisavetta Vernoni, i genitori della giornalista detenuta in Iran, in una nota pubblicata dal Foglio. (Today.it)

Occorrerà fare una scelta politica, difficile ma necessaria per riportare in Italia la giornalista. (Fanpage.it)

Caso Cecilia Sala: il nostro è un governo di sovranisti senza sovranità

L’Iran è tornato a ribadire che l’arresto della giornalista Cecilia Sala a Teheran, lo scorso 19 dicembre, "non è una ritorsione" per l’arresto in Italia dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi e ha auspicato che il caso "venga risolto rapidamente". (Liberoquotidiano.it)

Teheran, 7 gen. (il Dolomiti)

La vicenda che riguarda Cecilia Sala e l’iraniano Mohammad Abedini non fa altro che confermare, e francamente non ce n’era bisogno alcuno, di come l’Italia sia una nazione a sovranità molto limitata. Se per quanto riguarda le politiche economiche ogni nostro governo, o almeno quelli che puntano a durare nel tempo, devono sottostare alle politiche economiche (di austerity) di Bruxelles, in politica estera (Ucraina docet) siamo, in compagnia della quasi totalità dei nostri partner europei, completamente asserviti agli Usa. (Il Fatto Quotidiano)