Landini: “È arrivato il momento di una vera rivolta sociale”
“Io credo che sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare”. La frase del segretario generale Maurizio Landini, a margine dell’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Cgil a Milano, arriva alla fine di una lunga riflessione sulle ragioni che hanno portato la Cgil e la Uil a indire lo sciopero generale per il prossimo 29 novembre. (Collettiva.it)
La notizia riportata su altri media
“Avanti così non si può più andare, lo sciopero generale del 29 novembre non sarà che l’inizio di una “battaglia per cambiare non solo la manovra ma il paese” ha affermato Landini nel suo intervento all’assemblea. (Contropiano)
Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'assemblea generale a Milano spiega le ragioni dello sciopero, indetto con la Uil, per il prossimo 29 novembre. «Credo sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare». (Corriere della Sera)
Mi sento del tutto in minoranza nell’essere d’accordo con le parole molto forti di Maurizio Landini che parlando a un’assemblea di delegati CGIL ha detto che è arrivato il tempo di una vera rivolta sociale di cui lo sciopero del 29 novembre è solo un primo passo. (articolo21)
L’attacco del centrodestra e del governo a Maurizio Landini non si ferma. ROMA. (La Stampa)
Dopo le parole di Landini, che ha invocato una "rivolta sociale" parlando della mobilitazione indetta per il prossimo 29 novembre, hanno scatenato dure reazioni da parte di governo e maggioranza. L'opposizione, invece, ha espresso solidarietà al sindacalista, denunciando le minacce e le intimidazioni al leader Cgil (Sky Tg24 )
Orami la CGIL sembra uno strumento che esiste soltanto a questo scopo, in questo atroce meccanismo di stampella del partito della Schlein che su guerra, lavoro e diritti è un partito balbuziente al pari dei dem USA di Kamala Harris. (USB)