Monovra Sanità, Marsella: "Non affronta i veri problemi"

Monovra Sanità, Marsella: Non affronta i veri problemi
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CremonaOggi SALUTE

La manovra in Sanità rinuncia al maxi-piano di assunzioni di medici e infermieri: si parlava di circa 30mila ingressi in tre anni, ma la misura non compare nell’articolato della legge di bilancio inviato in Parlamento nonostante gli annunci della vigilia anche da parte dello stesso ministro della Salute Orazio Schillaci. Confermate invece altre misure di cui si era parlato nei giorni scorsi: dagli incentivi per i giovani medici specializzandi al rifinanziamento delle tariffe ospedaliere fino al rialzo del tetto degli acquisti dalla Sanità privata. (CremonaOggi)

Su altre fonti

Secondo il DdL sulla Manovra 2025, il Fondo Sanitario Nazionale (FSN) raggiungerà € 136.533 milioni nel 2025, € 140.595 milioni nel 2026 e € 141.131 milioni nel 2027 (figura 1). «Tuttavia - sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE - le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal Ministro Schillaci, né tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal DL Liste di attesa. (- DottNet)

Le misure sanitarie in Manovra si confermano terreno di scontro, con medici e infermieri che annunciano lo sciopero. Anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha espre… (Il Mattino di Padova)

“Saremo al fianco dello sciopero nazionale dei medici, è il primo risultato della manovra del governo Meloni, un colpo clamoroso per la sanità. I numeri mostrati da Giorgia Meloni anche in queste settimane mostrano che avevamo ragione e che la spesa sanitaria sul Pil scende sotto al minimo storico degli ultimi 15 anni”. (LAPRESSE)

Manovra/ Quici: «Ecco i 10 perché dello sciopero del 20 novembre. E aiuteremo chi lo voglia a lasciare il Ssn»

Amsi-Umem-Uniti per Unire. Aodi: «Solidarietà a tutti i nostri professionisti della sanità: vanno ascoltati, valorizzati e premiati, e non certo trascurati abbandonati, sfiduciati e lasciati indifesi. «Dall’inizio del 2023, oltre 13.350 tra medici e professionisti della sanità hanno espresso il desiderio di lasciare l’Italia per lavorare all’estero». (AssoCareNews.it)

La leader dem: "Spesa sanitaria sul Pil scende sotto al minimo storico degli ultimi 15 anni" (LAPRESSE)

«Ogni anno, puntualmente, la legge di bilancio si rivela una doccia fredda per la sanità pubblica, e quindi per i cittadini e per il personale sanitario. E allo stesso modo risulta una presa in giro aumentare di 3 euro le pensioni minime e poi costringere le fasce più povere della popolazione a spendere centinaia di euro per visite mediche private, analisi, Tac e risonanze magnetiche che risultano inaccessibili nella sanità pubblica» dichiara Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed. (Sanità24)