Arrestato l'aggressore del primario di Lamezia

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INTERNO

È stato arrestato dalla Polizia di Lamezia Terme Carlo Sacco, un ventottenne già noto alle forze dell'ordine, per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. L'uomo è accusato di aver aggredito il primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme, Rosario Procopio, colpendolo con un manganello nella serata di ieri. L'arresto è avvenuto in flagranza differita, secondo le nuove norme contro le aggressioni al personale sanitario.

L'aggressione, avvenuta mentre il primario interveniva per difendere il personale medico, ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità locali. Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha espresso vicinanza al dottor Procopio, condannando fermamente l'atto di violenza e sottolineando come episodi del genere minino i fondamenti del rispetto umano e civile.

Secondo quanto appreso, Sacco, con precedenti penali, è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Lamezia Terme, guidati dal primo dirigente Antonio Turi. Le indagini sull'accaduto sono in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche dell'aggressione e le motivazioni che hanno spinto l'uomo a compiere un gesto così grave.

L'episodio ha scosso profondamente l'ambiente ospedaliero e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del personale sanitario, spesso vittima di aggressioni durante lo svolgimento del proprio lavoro.