Referendum Città Unica “Cosenza – Rende – Castrolibero”, seggi aperti dalle 8 alle 21

Advertisement COSENZA – I cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero sono chiamati al voto oggi, dalle 8 alle 21, per il referendum consultivo con cui si chiede loro se sono d’accordo sulla fusione dei loro tre comuni. La consultazione non prevede il quorum e l’esito non è vincolante rispetto alla decisione di completare l’iter burocratico per la fusione, anche se può avere un peso politicamente. Il quesito chiede: “Volete voi che sia approvata la proposta di legge n. (Quotidiano online)

Su altre testate

Minuti per la lettura No e astensione vincono il Referendum e affondano la città unica Cosenza, Rende, Castrolibero. Sì avanti solo nel capoluogo (Quotidiano del Sud)

A Cosenza, alle 23, quando sono state scrutinate 56 sezioni su 82, i consensi per il Si, si attestano al 65.12% (4357 voti) mentre per il No la percentuale è al 30.49 % (2040 voti). COSENZA – Urne chiuse e conteggi in corso, ma il quadro che emerge è già abbastanza chiaro, almeno per quanto riguarda le intenzioni dei cittadini di Rende e Castrolibero, del tutto diverse dagli elettori cosentini. (Quotidiano online)

“Volete voi che sia approvata la proposta di legge n. Il quesito (StrettoWeb)

Cosenza, la città unica fa flop. Viva la libertà, abbasso i fascisti mascherati

Chiusi i seggi a Cosenza, Rende e Castrolibero per il referendum consultivo sulla fusione. Il dato complessivo dell’affluenza nei tre Comuni è del 26 per cento, pari a 24964 votanti. A Cosenza hanno votato 10655 elettori (19,12 per cento), a Rende 10652 votanti (33,20 per cento) e a Castrolibero si registrano 3657 votanti (44,78 per cento). (Quotidiano del Sud)

O meglio: affluenza bassissima a Cosenza e molto più alta a Rende e a Castrolibero. Non entriamo nel dettaglio dei numeri perché ancora non ci sono dati realmente ufficiali e attendibili ma nella cricca di Occhiuto inizia a serpeggiare un certo nervosismo, insomma si teme il flop. (Iacchite)

A Cosenza, Rende e Castrolibero è il giorno del trionfo per chi ha combattuto con tutte le sue forze contro il disegno fascista di città unica calato dal presidente parassita della Regione e da tutti i suoi “camerati” di merende – compresi una buona parte del Pd e persino Sinistra Italiana! –. (Iacchite)