20 novembre ore 14 presidio in piazza Capranica a Roma per modifica legge di bilancio e più risorse per Istruzione

La FLC CGIL prosegue la propria iniziativa di mobilitazione per chiedere la modifica della legge di bilancio e ottenere le risorse necessarie al rinnovo del contratto di comparto difendendo il potere d’acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori della Conoscenza aderendo allo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per il 29 novembre 2024 intera giornata. In vista di tale appuntamento la nostra organizzazione promuove una serie di presìdi: il prossimo si svolgerà dalle ore 14 alle ore 16, in piazza Capranica a Roma (FLC CGIL)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La protesta nasce dalla riduzione di 41 milioni di euro destinati al settore dell’istruzione e dai tagli al personale docente e ATA, che secondo i manifestanti minano ulteriormente la qualità del sistema scolastico italiano. (Tecnica della Scuola)

“Riteniamo importante – afferma Taddeo Filippo Caribè – la partecipazione attiva degli studenti sulle questioni scolastiche, dato che costituiscono il futuro nostro e del paese. Gli studenti sollecitano anche una maggiore partecipazione attiva sulle questioni che riguardano le istituzioni scolastiche. (Rete8)

"Costruiamo l'opposizione, liberiamo il Paese, rovesciamo il governo". All'iniziativa di protesta, promossa dalle sigle Udu Gulliver e Rete degli Studenti Medi, hanno aderito altre associazioni e la Fiom Cgil (Tiscali Notizie)

Scuola, al via lo sciopero: studenti in piazza "per istruzione degna e libera"

Giornata di caos nel mondo della scuola. Il sindacato Anief ha indetto uno stop di docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario: a rischio l’apertura degli istituti di ogni ordine e grado. Proteste anche da parte degli studenti e delle università. (Sky Tg24 )

A manifestare da piazza Garibaldi fino alla sede della Regione Campania diverse sigle rappresentative degli studenti. Davanti al Maschio Angioino gli studenti hanno esposto uno striscione con la scritta "Soldi alla scuola e non alla guerra" con la sigla "Students Rise Up!!". (ilmattino.it)

Al via in tutta Italia lo sciopero nazionale della scuola, che coinvolge insegnanti, studenti e personale Ata. La mobilitazione è stata indetta da Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) e da organizzazioni studentesche come Unione degli Studenti e Link – Coordinamento Universitario. (LAPRESSE)