Uomo scomparso a San Luca, disposta analisi del Dna dei frammenti di ossa trovati nell’auto carbonizzata

Prende sempre più forma la possibilità che i pochi resti, perlopiù frammenti di ossa carbonizzati, trovati all'interno dell'auto dell'allevatore Antonio Strangio, di 42 anni, di San Luca, coniugato e padre di 4 figli, sparito da almeno cinque giorni, siano di natura umana e non animale. Serviranno, dopo le prime verifiche da parte dei carabinieri, gli accertamenti e le analisi dei carabinieri del Ris di Messina in relazione al Dna dei resti per sciogliere dubbi e avere risposte più chiare. (LaC news24)

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Il ritrovamento dell’auto incendiata Si fa sempre più concreta la possibilità che i pochi resti carbonizzati trovati all’interno dell’auto dell’allevatore Antonio Strangio, 42 anni, di San Luca, possano essere di natura umana. (CityNow)

Secondo quanto si è appreso Antonio Strangio, 42 anni, già noto alle forze dell'ordine, sarebbe scomparso qualche giorno fa. Le ricerche dei carabinieri si stanno concentrando nella zona marina tra Bovalino e Bianco, dove ieri pomeriggio è stata trovata l’auto carbonizzata riconducibile all’uomo con all’interno la carcassa di un animale. (LaC news24)

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Uomo scomparso nel Reggino, disposte analisi sui resti rinvenuti carbonizzati all'interno della vettura

Advertisement SAN LUCA (RC) – Una persona di circa 40 anni, Antonio Strangio, é scomparsa da alcuni giorni a San Luca, nella Locride. Il fuoristrada di proprietà dell’uomo é stato trovato dai carabinieri in fondo ad un burrone, in una zona del litorale jonico tra i comuni di Bovalino e Bianco, completamente incendiato. (Quotidiano online)

Prende sempre più forma la possibilità che i pochi resti, perlopiù frammenti di ossa carbonizzati, trovati all'interno dell'auto dell'allevatore Antonio Strangio, di 42 anni, di San Luca, coniugato e padre di 4 figli, sparito da almeno cinque giorni, siano di natura umana e non animale. (Zoom24.it)

A sciogliere i dubbi saranno gli esami del Dna disposti dopo il sequestro del veicolo Prende sempre più forma la possibilità che i pochi resti, perlopiù frammenti di ossa carbonizzati, trovati all'interno dell'auto dell'allevatore Antonio Strangio, di 42 anni, di San Luca, coniugato e padre di 4 figli, sparito da almeno cinque giorni, siano di natura umana e non animale. (Reggio TV)