Sposò Harry e Meghan e incoronò Re Carlo: l’Arcivescovo di Canterbury si dimette dopo lo scandalo abusi su minorenni
L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, figura religiosa di massima importanza nel Regno Unito, ha rassegnato le dimissioni a seguito di uno scandalo di abusi sessuali risalente al passato. Welby, primate della Chiesa d'Inghilterra, è stato coinvolto nella copertura di gravi accuse di molestie e violenze sistematiche verso minorenni, emerse da un rapporto indipendente. Le accuse sono rivolte a John Smyth, un avvocato influente e predicatore laico, deceduto nel 2018, accusato di abusi su almeno 130 giovani durante campi estivi cristiani tra gli anni ’70 e ’80. (leggo.it)
Su altri giornali
Terremoto nella Chiesa anglicana: Justin Welby, l’arcivescovo di Canterbury, ha dato le dimissioni oggi per non avere rivelato la “congiura del silenzio” sugli abusi psicologici, fisici e sessuali perpetrati per decenni contro oltre cento bambini e ragazzi da John Smyth, un avvocato che lavorava per la Chiesa. (Il Sole 24 ORE)
Justin Welby ha annunciato le sue dimissioni da Arcivescovo di Canterbury, aprendo così la strada alla nomina di un successore. La decisione è stata presa a causa delle crescenti pressioni derivanti dalla sua gestione del caso di abusi commessi da John Smyth. (SettimanaNews)
La massima autorità spirituale della Chiesa anglicana e di tutta la Comunione anglicana nel mondo, l'arcivescovo Justin Welby ha ammesso di avere coperto un pedofilo seriale che ha abusato di un centinaio di ragazzini. (ilmessaggero.it)
L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massima carica dopo re Carlo, si è dimesso dopo le accuse di aver coperto per anni le violenze fisiche e sessuali su minori di un avvocato suo amico, nonché predicatore laico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'arcivescovo si Canterbury ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di un pedofilo collegato al caso britannico. C'è maretta nella Chiesa d'Inghilterra. (Secolo d'Italia)
Le accuse contro Welby sono emerse dopo la pubblicazione della Makin Review, un rapporto che ha esaminato gli abusi commessi da Smyth tra gli anni '70 e '80 nel Regno Unito e, successivamente, in Africa. (Vanity Fair Italia)