Ue, destre respinte: “Accelerare sull’auto elettrica, ma deve costare di meno”

“La nuova Commissione svilupperà un piano per l’auto, concentrato sull’elettrico. Ma occorre una industria delle batterie europee e che le auto elettriche costino meno“. Così il Commissario uscente Nicolas Schmit in un evento che si è tenuto a Monza, confermando che Bruxelles non cambia strategia sull’automotive. E non intende rallentare il passaggio all’elettrico, nonostante i tentativi dei partiti della destra di rallentare la transizione. (Vaielettrico.it)

Ne parlano anche altre testate

Un po’ di trumpismo non guasta, avranno pensato in Commissione Ue oggi. La vicepresidente con delega alla Concorrenza, Margrethe Vestager, in sessione pubblica al Consiglio Ue della Competitività ha infatti dichiarato che il «futuro dell’industria dell’automotive deve essere Made in Europe». (Italia Oggi)

I 370 voti che compongono la maggioranza (282 i contrari, 36 gli astenuti) rappresentano infatti il 54% di tutti i voti espressi, e ancora meno (51%) del numero totale di parlamentari europei, 719. La nuova Commissione europea ha ricevuto il via libera del Parlamento, ma l’esito del voto preannuncia una legislatura turbolenta e lunghe negoziazioni dietro le quinte. (ISPI)

Ora che la Commissione meno sostenuta della storia ha avuto il via libera dal Parlamento europeo, sarebbe il momento di analizzare cosa è successo nelle audizioni dei commissari europei che hanno determinato il malcontento. (Il Fatto Quotidiano)

Non serve l’appoggio di Meloni: il governo di von der Leyen è già il più a destra della storia Ue

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, tira un sospiro di sollievo, può dormire sonni tranquilli e concentrarsi sulle vacanze di Natale ormai alle porte. Dopo l’impasse sulla nomina dei commissari Raffaele Fitto e Teresa Ribera e sul loro ruolo dei vicepresidenti esecutivi, il Parlamento europeo ha dato l’assenso al nuovo assetto della Commissione europea, che assumerà le sue funzioni il 1° dicembre. (Città Nuova)

Lo spiega a La Stampa Manfred Weber, leader del Ppe e capogruppo al Parlamento europeo, che all’indomani del voto di fiducia alla Commissione prova a rispondere agli interrogativi emersi in seguito allo spostamento a destra dell’asse politico e alle incognit… (La Stampa)

La nuova Commissione Ue, presieduta da Ursula von der Leyen è la più a destra della storia della comunità europea, la prima nella quale entra in ruolo apicale l’esponente di una forza erede del neofascismo, il partito di Giorgia Meloni che oggi giustamente festeggia. (Il Fatto Quotidiano)