Frana a San Felice a Cancello, il racconto: «Sono miracolata, stavo salendo sull'auto»
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«Potevo morire se fossi salita subito in auto. Se ci penso, mi viene l'ansia». Nicoletta Nuzzo, infermiera in servizio presso l'ospedale Ave Gratia Plena di via Roma, si sente una miracolata. Lei che ogni giorno salva tante vite in corsia, è la protagonista di un episodio che le rimarrà impresso nella mente. Durante la bomba d'acqua abbattutasi martedì pomeriggio su San Felice a Cancello, che ha provocato la frana di un costone della montagna che sovrasta la frazione Talanico, mentre usciva dall'abitazione di una conoscente alla quale aveva fatto una medicazione, intorno alle 18, ha visto la sua auto, una Lancia Musa di colore blu, essere travolta da un fiume di fango e detriti. (ilmattino.it)
Su altre fonti
Entrate, salite al primo piano». Con un megafono per tutto il pomeriggio, gli agenti del comando locale di Polizia Municipale e della Guardia di Finanza della compagnia di Marcianise accompagnati dai volontari della Protezione civile locale hanno allertato prima dell'arrivo della pioggia, a bordo delle loro auto di servizio, i cittadini affinché non si muovessero dalle abitazioni. (ilmattino.it)
La situazione è in miglioramento. (la Repubblica)
I rinforzi richiesti ieri mattina sono arrivati gia' nel pomeriggio, in particolare i cani molecolari addestrati per la ricerca di persone. La macchina dei soccorsi e' andata avanti tutta la notte e prosegue nelle attivita' senza sosta con escavatori, nuclei cinofili, soccorritori fluviali alluvionali ed esperti in topografia. (ROMA on line)
I carabinieri hanno deciso di utilizzare il cane Baila dell’unità cinofila di Bologna, l’unico cane in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone prive di vita (CasertaCE)
Maltempo, la Campania chiede lo stato di emergenza. Si cercano ancora i dispersi della frana a San Felice a Cancello Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Da oltre 30 ore proseguono a Talanico, nel comune di S. Felice a Cancello, le operazioni di ricerca di madre e figlio dispersi dopo la frana dovuta al maltempo. (La Nuova Sardegna)