Castellabate, omicidio Silvia Nowak, il killer è a piede libero:«Scena agghiacciante»
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Proseguono serrate le indagini sulla morte di Silvia Nowak, la 53enne di nazionalità tedesca ritrovata martedì mattina senza vita, mezza nuda e semi carbonizzata, in un canale a poca distanza dalla sua abitazione in via Arena, ad Ogliastro Marina, nel territorio comunale di Castellabate. Dopo aver ascoltato il compagno, rilasciato nella tarda serata di venerdì, gli investigatori non tralasciano alcuna ipotesi. (ilmattino.it)
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Omicidio nel Cilento: la comunità è sotto shock per la tragica morte di una donna di 53 anni, uccisa poche ore dopo la sua scomparsa e successivamente bruciata nel tentativo di distruggere le prove. OGLIASTRO MARINA, CASTELLABATE (SALERNO) – Il Cilento è sotto shock per la tragica morte di Silvia Novak, una donna tedesca di 53 anni. (Quotidiano del Sud)
Ora è arrivata la certezza che sia di Silvia Nowak, 53enne di nazionalità tedesca, scomparsa da martedi 15 ottobre, il corpo rinvenuto nella tarda mattinata di venerdì, poco distante dall'abitazione nella quale abitava, a Ogliastro Marina (Salerno), nel Cilento, con il marito. (ilmessaggero.it)
Iniziano ad emergere i primi dettagli sull’atroce omicidio di Silvia Nowak nella frazione Ogliastro Marina del Comune di Castellabate. Questa mattina la donna è stata ufficialmente identificata dallo stesso compagno, suo connazionale. (Info Cilento)
– Era già nell’aria, ma è arrivata la straziante conferma: il corpo perlopiù carbonizzato ritrovato lo scorso venerdì a Ogliastro Marina, grazione di Castellabate (Salerno), è quello di Silvia Nowak, la 52enne tedesca che da tempo aveva scelto il Cilento come casa sua. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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È di Silvia Nowak il corpo trovato venerdì scorso (18 ottobre) a Ogliastro Marina, frazione del comune di Castellabate, nel Cilento (Salerno). Il corpo di Silvia, seminudo, rinvenuto in avanzato stato di decomposizione e parzialmente bruciato (elementi che hanno ritardato l'immediata identificazione), è stato riconosciuto dal compagno dai lineamenti del viso, prima che il medico legale, Adamo Maiese, procedesse all'autopsia. (Today.it)