Romania, elezioni presidenziali: testa a testa tra atlantisti e filorussi. Ma oggi la Corte costituzionale potrebbe annullarle
BRUXELLES Il vento di (estrema) destra soffia ancora forte in Romania, ma nelle urne per il rinnovo del Parlamento i socialdemocratici tengono e finiscono primi con il 26%, secondo gli exit poll. La riscossa, per il partito che guida la coalizione di governo uscente arriva ad appena una settimana dall’esclusione a sorpresa dal ballottaggio delle presidenziali, mentre solo oggi i rumeni scopriranno se la Corte Costituzionale disporrà la ripetizione del primo turno della consultazione che, tenutosi il 24 novembre scorso, fotografò l’affermazione a sorpresa di un esponente poco conosciuto dell’ultradestra filo-russa e anti-establishment. (ilmessaggero.it)
Su altre testate
In Romania i primi exit poll diffusi alla chiusura dei seggi danno in testa il partito socialdemocratico (Psd) con il 26%, seguito dall’estrema destra di Aur in forte crescita al 19%. Alle spalle dell’Aur si collocherebbero il Partito liberale (Pnl) e l’Unione Salvate la Romania (Urs, centrodestra) entrambi dati al 15,5%. (La Stampa)
I socialdemocratici filo europei restano la prima forza politica della Romania, anche se tallonati dalle formazioni di estrema destra anti-Kiev. È il risultato delle elezioni legislative che si sono tenute ieri, per cui si registra tuttavia una forte ascesa dell'estrema destra, segnando una spinta nazionalista. (Today.it)
Tris di lelezioni estere questo weekend: dalle 19.30 seguiamo assieme lo spoglio delle elezioni politiche in Romania e vediamo i risultati in Islanda e Irlanda, dove lo spoglio è ancora in corso per via del complesso sistema elettorale. (Sondaggi Bidimedia)
(LaPresse/AP) Romania oggi al voto per le elezioni parlamentari, in attesa del ballottaggio per le presidenziali in programma l'8 dicembre tra il sovranista Calin Georgescu e la liberale Elena Lasconi, e della decisione sul riconteggio dei voti chiesta dalla Corte costituzionale (Il Sole 24 ORE)
In Romania i primi exit poll diffusi domenica sera alla chiusura dei seggi danno in testa il partito socialdemocratico (PSD) con il 26%, seguito dalla destra nazionalista di AUR in forte crescita al 19%. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Premessa sulle elezioni presidenziali: nonostante quello che hanno scritto alcuni media, la Corte Costituzionale ha convalidato le elezioni presidenziali tenute al primo turno. La richiesta di annullamento delle elezioni per la carica di Presidente della Romania al primo turno di votazioni del 24 novembre 2024, formulata da Cristian Vasile Terheș, è stata rigettata in quanto infondata. (Scenari Economici)