Porto Torres tra i beneficiari del bando ministeriale “Sport e Periferie”

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Porto Torres è fra i 62 comuni italiani beneficiari del bando ministeriale “Sport e Periferie”. Lo hanno annunciato nel corso della Commissione Bilancio, convocata oggi nella sala consiliare del Palazzo del Municipio, l’assessore al Bilancio Alessandro Carta e l’assessora allo Sport e alle Politiche sociali Simona Fois. Il Dipartimento per lo Sport ha infatti pubblicato la nuova graduatoria dei destinatari del finanziamento complessivo di oltre 36 milioni di euro (che si aggiungono a un primo finanziamento da 75 milioni) rivolto alla realizzazione di nuovi impianti sportivi o al recupero di quelli esistenti con l’obiettivo di ridurre – in zone di degrado urbano – situazioni di emarginazione e di disagio psicofisico nonché a migliorare il contesto ambientale, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana. (SARdies.it)

Su altre fonti

Innanzitutto, stando a quanto indicato nel decreto ministeriale, un sistema di rilevamento di velocità può essere installato in strade urbane o extraurbane non principali qualora sussista una delle seguenti condizioni: in caso di alta incidentalità, da dimostrare con un’analisi sui cinque anni precedenti tenendo conto dei sinistri e della velocità, in caso di impossibilità o gravi difficoltà a fermare subito i trasgressori, per situazioni contingenti o caratteristiche della strada o in caso di velocità reali oltre i limiti, documentate dal gestore della strada. (il Giornale)

«Gli autovelox non limitano i morti sulla strada. Servono solo a far fare cassa ai Comuni». (La Stampa)

ALESSANDRIA – “Gli autovelox non servono a evitare incidenti ma a fare cassa“. Ne è convinta Globoconsumatori che da anni, “ben 12” ha ricordato il presidente Mario Gatto, porta avanti la battaglia contro i rilevatori di velocità e le battaglie degli automobilisti contro le multe comminate con gli autovelox. (Radio Gold)

Autovelox, le nuove regole per l’estate: su quali strade si possono trovare e come difendersi

Le regole dipendono da tipo di strada e apparecchiatura (fissa o mobile) e non riguardano quelle presidiate da agenti per fermare subito il trasgressore, ma le rilevazioni «a distanza» con successiva notifica del verbale , che sono la maggioranza. (Il Sole 24 ORE)

Il Comune di Ravenna conferma di non voler sospendere l'attività degli autovelox e dei velobox installati nel territorio comunale, nonostante l'annullamento, da parte della Cassazione, di una... (Virgilio)

Il decreto ministeriale di aprile ha stabilito nuove normative per il posizionamento degli autovelox. Esse riguardano principalmente le rilevazioni "a distanza" con successiva notifica del verbale, che costituiscono la maggioranza dei casi. (QuiFinanza)