Giulia Cecchettin, il legale della sorella Elena: «Nessuna richiesta di vendetta ma Turetta è socialmente pericoloso»

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Tenere in carcere Filippo Turetta con una pena giusta "è anche e soprattutto difesa sociale, ha mostrato di essere socialmente pericoloso". Lo ha detto l'avvocato Nicodemo Gentile, che rappresenta Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa dall'ex fidanzato, parte civile nel processo a carico del giovane di Torregglia. "L'atteggiamento è sempre quello: non vendetta né indulgenza - ha affermato - Noi vogliamo che Turetta sia giudicato nell'ambito di un processo giusto come avviene in Italia, ma la pena sia giusta a fronte delle aggravanti che gli vengono contestate". (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Ha preso il via il processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023. Carla Gatto, la nonna della vittima, fuori dall’aula ricorda la nipote e commenta l’assenza del 22enne che rischia l’ergastolo: “Se fossi stata in lui sarei stata presente”. (LAPRESSE)

Gino Cecchettin ha atteso con pazienza l’inizio del processo per la morte della figlia Giulia, assassinata da Filippo Turetta nemmeno un anno fa nel Veneziano. “È dura, molto dura…”. (Il Fatto Quotidiano)

«Profondo sconcerto» per l'esclusione delle parti civili che hanno chiesto di partecipare al processo penale contro Filippo Turetta. Per l''avvocata Teresa Manente, responsabile dell'ufficio legale dell'associazione «le motivazioni della Procura sollevano riflessioni importanti, evidenziando la mancata applicazione dei principi dettati dalle leggi sovranazionali e, al contempo, un pregiudizio antico e che oggi inaspettatamente rivive nei confronti delle associazioni femministe e di tutela dei diritti delle donne. (La Nuova Venezia)

Giulia Cecchettin, legale padre: "Processo veloce allevierà il dolore" 23 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

l’11 novembre 2023. Lo ha detto l’avvocato Stefano Tigali, che rappresenta Gino Cecchettin, parte civile nel processo per l’omicidio della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, reo confesso. (Il Sole 24 ORE)