Le clarisse di Burgos scomunicate: primo scisma della Chiesa cattolica nel XXI secolo?
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Dopo aver dichiarato di non voler più fare parte della chiesa cattolica, le suore clarisse del monastero di Belorado, in Spagna, sarebbero state scomunicate. In una nota l’arcivescovo di Burgos, Mario Iceta, che si occupava del caso, ha annunciato che le suore, famose in Spagna come le “suore dei cioccolatini” per via dei dolcetti che producono, non hanno rispettato l’ultimatum del 21 giugno per spiegare la loro posizione al Tribunale ecclesiastico. (Io Donna)
Su altre testate
Si aggiunge un nuovo capitolo alla storia delle clarisse che sono state scomunicate. (Il Fatto Quotidiano)
Un secondo capitolo nella storia delle suore Clarisse del monastero di Belorado, in provincia di Burgos, nel nord della Spagna, in rivolta contro la Chiesa. (Sky Tg24 )
Libere dalla Chiesa cattolica ma pure da quella setta che aveva cercato di circuirle e inglobarle. (ilmessaggero.it)
Le suore “ribelli” sono state sfrattate. (la Repubblica)
Un affronto finito in guerra. Una decisione che è stata presa con filosofia dalle suore, in quanto deriva da “una matura, meditata e cosciente riflessione” e dalla volontà di “essere cattoliche”. (Il Fatto Quotidiano)
La vicenda delle “suore dei cioccolatini“, un soprannome che deriva dalla loro abilità nel cucinare dolci a base di cioccolato, ha avuto origine a metà maggio. Isabel de la Trinidad, la badessa della comunità che conta 15 suore aveva reso pubblico un Manifesto cattolico di 70 pagine in cui comunicava la decisione di staccarsi dalla Chiesa cattolica per porsi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, cattolico scomunicato nel luglio 2019 e fondatore della “Pia Unione di San Paolo Apostolo”. (Sky Tg24 )