Congelata l'adesione della Georgia, l'Ue: "Cancelli la legge sugli agenti stranieri e basta discriminazioni"
La Georgia è sempre più lontana dall'Unione europea. "La linea di condotta intrapresa dal governo di Tbilisi mette a repentaglio il percorso del Paese verso l'Ue, arrestando di fatto il processo di adesione". È il giudizio della Commissione europea contenuto nel suo report annuale sull'allargamento, che fa il punto sullo stato di avanzamento dei negoziati dei Paesi candidati. Un percorso travagliato La Georgia ha ottenuto lo status di Paese candidato ad entrare nell'Unione europea nel dicembre 2023, ma il suo processo di adesione non è mai stato troppo in discesa. (EuropaToday)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le opposizioni denunciano presunti brogli e interferenze da parte di Mosca. Le elezioni parlamentari del 26 ottobre in Georgia sono state vinte dal partito al governo Sogno georgiano con il 53,9 per cento dei voti. (LifeGate)
La Procura generale ha annunciato di aver aperto un’inchiesta su possibili frodi sul voto di sabato scorso: “In base a una richiesta della Commissione elettorale centrale, la Procura ha avviato un’inchiesta sulla presunta falsificazione delle elezioni parlamentari”, si legge in un comunicato. (Il Fatto Quotidiano)
In migliaia hanno partecipato alla manifestazione pacifica convocata dalla presidente Salomé Zourabichvili per denunciare il “furto del voto” da parte di Sogno Georgiano e per definire i prossimi passi: ricerca della “verità” sui brogli e ritorno alle urne sotto un'amministrazione elettorale internazionale (Osservatorio Balcani e Caucaso)
La Procura della Georgia ha annunciato l'apertura di un'indagine per "presunta falsificazione" delle elezioni legislative. "La Procura georgiana ha aperto un'indagine sulla presunta falsificazione delle elezioni legislative", ha annunciato in un comunicato, precisando che la presidente Zourabichvili, in contrasto con il governo e critica nei confronti dei risultati, è stata "convocata" domani per un colloquio sull'argomento. (Italia Oggi)
Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha ricevuto il primo ministro ungherese Viktor Orban durante una cerimonia ufficiale a Tbilisi, proprio nel bel mezzo delle proteste per i risultati delle elezioni parlamentari, denunciati dall'opposizione filo-occidentale come "rubati". (ilmessaggero.it)
Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Sky Tg24 )