Colpito al torace da uno sparo, muore in ospedale
Non ce l'ha fatta il cittadino di origine indiana ferito nel pomeriggio di sabato da un colpo di pistola sparato, stando alle prime testimonianze raccolte dagli investigatori della Polizia, all'ingresso della sua abitazione. Il ferimento in via Codignole, al numero civico 221 dove il ferito vive con i familiari. Sarebbero stati propri i congiunti dell'indiano a portarlo al pronto soccorso della Poliambulanza senza aspettare l'arrivo di un'ambulanza. (Corriere)
Su altre testate
Brescia. Giuseppe Valetti rivoleva l’appartamento che aveva venduto alla vittima, Satpal Singh, il 54enne muratore di origini indiane, freddato a bruciapelo con un colpo dipistola che lo ha raggiunto al cuore. (QuiBrescia.it)
Brescia – Drammatica sparatoria ieri pomeriggio a Brescia, dove un ex maresciallo dei carabinieri di 78 anni, Giuseppe Valetti, ha ucciso a colpi di pistola un uomo di origine indiana di 54 anni, Satpal Singh, per poi tentare il suicidio. (infodifesa.it)
L'uomo, fermato dalla polizia, si trova in ospedale. Ha 78 anni e non è in pericolo di vita. Negli ultimi mesi, riferisce la famiglia di Satpal, pretendeva di tornare nella casa venduta e mandava messaggi minacciosi. (TGR Lombardia)
Video suggerito A cura di Matilde Peretto (Fanpage.it)
Certo è che attorno alle 18.20 Giuseppe Valetti, 78 anni, ex sottufficiale dei carabinieri, ha preso la sua Beretta 7.65 (regolarmente detenuta) ed è andato al civico 21 di via Codignole, dove viveva Satpal Singh, 54, con la famiglia: ha parcheggiato la sua Fiat Panda, ha suonato al citofono ed è salito. (Corriere)
Sarà svolta oggi l’autopsia sul corpo di Satpal Singh, il muratore indiano 54enne, padre di due figli, ucciso sabato scorso da un colpo di pistola sparato a bruciapelo dall’ex sottoufficiale dei carabinieri Giuseppe Valetti, 78 anni, che ha poi tentato di farla finita usando la stessa arma contro di sé. (IL GIORNO)