Cgia: partite Iva pagano più Irpef dei dipendenti e pensionati -2-

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Yahoo Finanza ESTERI

Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione", ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason.

"Dopo aver deciso di tagliare il cuneo fiscale, rendendo così le buste paga dei lavoratori dipendenti più pesanti, a nostro avviso è auspicabile che il Governo Conte torni ad alleggerire il carico fiscale anche sulle piccole e micro imprese. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

In termini pro capite, invece, abbiamo corrisposto al fisco 552 euro in più rispetto alla media dei cittadini europei. In termini assoluti con 35,9 miliardi di euro (pari ad una Irpef media pro contribuente di 6.220 euro). (Yahoo Finanza)

In altre parole, le partite Iva pagano il 30 per cento in più di Irpef all’anno rispetto ai dipendenti e il 67 per cento in più di quanto versano i pensionati. Questo, indirettamente, avvantaggerebbe anche i lavoratori dipendenti, visto che in questi ultimi anni di difficoltà economica la stragrande maggioranza dei nuovi posti di lavoro è stata creata dalle attività imprenditoriali di piccola dimensione”, ha dichiarato il segretario della Cgia, Renato Mason. (askanews)

Se avessimo la pressione fiscale della Germania verseremmo 24,6 miliardi di tasse in meno (407 euro pro capite), dell’Olanda 56,2 (930 euro pro capite), del Regno Unito 114,2 (1.888 euro pro capite) e della Spagna 119,5 (1.975 euro pro capite) (vedi Tab. (www.ilsudonline.it)

Seguono il Lazio con 17,8 miliardi (Irpef media di 6.150 euro) e l’Emilia Romagna con 14,5 miliardi (Irpef media 5.390 euro). Secondo i redditi 2018, l’Irpef media versata delle partite Iva è nettamente superiore a quello in capo ai dipendenti e ai pensionati. (Il Riformista)

Gli autonomi, invece, sono poco più di 4 milioni e 300 mila unità (il 10,5% del totale contribuenti Irpef) e danno al fisco 22 mld di euro di Irpef (14% gettito Irpef totale). I primi pagano il 30% in più all’anno rispetto ai dipendenti e il 67% dei pensionati. (L'Opinionista)