Tregua, veto Usa alla risoluzione Onu su Gaza. Gelo Hezbollah sul Libano: "Razzi su Tel Aviv"

Nella corsa affannata della diplomazia verso una tregua in Medioriente, appare sempre più un miraggio il traguardo del cessate il fuoco a Gaza dopo il veto degli Stati Uniti, il quarto, all'ultima risoluzione Onu che chiedeva lo stop alle armi. E vacilla anche l'intesa sul Libano, nonostante l'inviato degli Stati Uniti, Amos Hochstein, riferisca di «ulteriori progressi» nei colloqui fra Israele e Hezbollah, e dopo la visita di martedì a Beirut sia volato ieri in Israele, spiegando che - se intesa ci sarà - il cessate il fuoco potrebbe materializzarsi già «entro una settimana». (il Giornale)

Su altre testate

Israele, uomo ucciso dalle schegge di un razzo di Hezbollah 21 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

"Il mondo oggi è lontano da essere un luogo tranquillo" e "solo quando abbracceremo le questioni di sicurezza in comune avremo una via per la pace universale", ha dichiarato Xi insieme a Lula, che l'ha ricevuto a Brasilia dopo la partecipazione dei due al vertice del G20, chiuso martedì a Rio de Janeiro. (Sky Tg24 )

Dopo uccisione Nasrallah per noi 10 giorni di caos Il leader di Hezbollah Naim Qassem ha ammesso che il partito ha attraversato una fase di "confusione" per 10 giorni dopo l'assassinio dello storico e carismatico leader Hassan Nasrallah il 27 settembre scorso. (Tiscali Notizie)

La minaccia di Hezbollah: «Colpiremo il centro di Tel Aviv»

«Dopo i sanguinosi raid israeliani su Beirut, colpiremo il centro di Tel Aviv»: lo ha detto poco fa il segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem. Deve pagarne il prezzo», ha detto Qassem in un discorso trasmesso in tv. (Corriere del Ticino)

Poco dopo a Ramat Gan, parte dell’area metropolitana di Tel Aviv, un edificio è stato distrutto. Dal nord fino al centro d’Israele i razzi di Hezbollah continuano a provocare vittime e danni. (Moked)

L'inviato speciale americano Amos Hochstein ha detto martedì a Beirut che la fine della guerra tra Israele e Hezbollah è «ora alla nostra portata» mentre incontrava i funzionari per discutere un piano di tregua ampiamente approvato dal Libano (Corriere del Ticino)