USA: Gaetz rinuncia a diventare ministro della giustizia
Il ritiro, dopo numerose polemiche legate alla designazione da parte del presidente eletto, è stato reso noto dal diretto interessato su X. “È chiaro che la conferma della mia nomina stava diventando ingiustamente una diversione dal compito cruciale del team di transizione” verso la nuova presidenza, ha argomentato Gaetz, aggiungendo che “non c’è tempo da perdere in una battaglia prolungata a Washington”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La notizia riportata su altri media
Archiviata la "candidatura" Gaetz, costretto al ritiro dopo essere stato travolto da uno scandalo sessuale, il presidente eletto Donald Trump estrae dal mazzo la carta di un’altra fedelissima: sarà Pam Bondi la prossima ministra della Giustizia Usa (Avvenire)
Ad annunciarlo è lo stesso Gaetz su X. Passo indietro di Matt Gaetz, che Donald Trump aveva nominato alla guida del Dipartimento di Giustizia della prossima amministrazione. (La Stampa)
Trump non avrebbe al momento nessuno da nominare come ministro della Giustizia, il dicastero che ritiene più importante in tutta l'amministrazione. Prima di annunciare pubblicamente la sua decisione, Gaetz ha messo a conoscenza delle sue mosse il transition team del presidente-eletto, aprendo una nuova grana oltre a quella della nomina del segretario al Tesoro. (Corriere del Ticino)
Susie Wiles, capo dello staff della Casa Bianca, è infuriata. Matt Gaetz, travolto da uno scandalo sessuale, ha annunciato il ritiro dalla corsa a ministro della Giustizia. (la Repubblica)
Pam Bondi sarà la nuova Ministra della Giustizia Usa. È lei il nome scelto da Trump dopo la rinuncia di Matt Gaetz, che si è fatto da parte dopo i presunti scandali sessuali che lo vedono protagonista. (Il Giornale d'Italia)