Idonei Concorso PNRR 2023, petizione da 12mila firme in 48 ore. I proponenti: una battaglia per la stabilità lavorativa e la dignità professionale
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Idonei Concorso PNRR 2023, petizione da 12mila firme in 48 ore. I proponenti: una battaglia per la stabilità lavorativa e la dignità professionale Di Un gruppo di docenti idonei al concorso PNRR 2023 hanno raccolto oltre 12mila firme a sostegno di una lettera indirizzata alle principali organizzazioni sindacali e ai gruppi parlamentari. La lettera denuncia la situazione di stallo in cui si trovano, nonostante il superamento delle prove concorsuali, e chiede un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni per garantire la stabilità lavorativa e la dignità professionale. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre testate
– Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni. (Oggi Scuola)
"L’anno scolastico partirà regolarmente", ha sottolineato il Ministro (LAPRESSE)
Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (Corriere TV)
Giuseppe Valditara (Italia Oggi)
«I posti vacanti potrebbero essere in gran parte coperti ricorrendo alle graduatorie dei concorsi banditi negli scorsi anni, in particolare dai Governi a cui ha partecipato il Partito Democratico”. (Casteddu Online)
A questo dato record si aggiunge un’altra beffa: ben 30.000 docenti risultati idonei al concorso ordinario del 2020 potrebbero non ottenere una cattedra pur essendo abilitati, in quanto il Ministero dell’Istruzione ha riservato parte dei posti vacanti ai futuri vincitori del concorso straordinario legato al PNRR (Informazione Scuola)