Donald Trump ferito da colpi d’arma da fuoco durante il comizio in Pennsylvania

Donald Trump ferito da colpi d’arma da fuoco durante il comizio in Pennsylvania
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Donald Trump è stato costretto a interrompere il suo comizio in Pennsylvania a seguito di alcuni colpi d’arma da fuoco. Durante la diretta, l’ex presidente smette di parlare posizionando la mano verso l’orecchio destro, per poi buttarsi a terra soccorso dagli agenti dei servizi segreti. Dalle immagini a disposizione dei media americani, Donald Trump risulta visibilmente ferito. In aggiornamento (Open)

La notizia riportata su altre testate

Come un leone, prima di entrare nel veicolo che lo ha portato via, Trump si è rivolto verso i suoi sostenitori facendo il gesto del pugno al cielo: un messaggio chiaro, sono ancora qui e non sarà certo questo a fermarmi. (Liberoquotidiano.it)

Una volta in piedi Trump ha alzato il pugno. . (Il Messaggero Veneto)

Donald Trump è stato portato via dal palco durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, dopo che apparenti colpi di arma da fuoco hanno risuonato tra la folla. Trump, hanno mostrato le immagini, ha portato la mano destra verso il suo collo e sembrava che avesse del sangue sul viso. (LAPRESSE)

Spari contro Donald Trump ad un comizio in Pennylvania, l’ex presidente sarebbe ferito

(In aggiornamento) Colpi di proiettile sono stati esplosi, durante un comizio a Butler, Pennsylvania, mentre l'ex presidente statunitense Donald Trump si rivolgeva alla folla presente. (Corriere del Ticino)

Colpi durante un comizio di Donald Trump in Pennsylvania. Il candidato Repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti era a Butler quando alcuni spari in sequenza hanno interrotto il comizio. Biden, lasciando un raduno democratico, ha commentato: “Spari contro Trump? Nessuno mi ha informato”. (Nicola Porro)

A quel punto si è visto Trump allungare la mano destra verso il collo ed è sembrato che ci fosse del sangue sul suo viso. L’ex presidente si è rapidamente nascosto dietro la pedana, mentre gli agenti della sua scorta si sono precipitati sul palco e tra le urla della folla. (La Sentinella del Canavese)