Seid Visin, l’ex Milan si è suicidato: i motivi del folle gesto
Seid Visin, l’ex del Milan, si è tolto la vita a soli 20 anni.
Quelle persone che rischiano la vita, e tanti l’hanno già persa, solo per annusare, per assaggiare il sapore di quella che noi chiamiamo semplicemente “Vita””
Ovunque fossi, ovunque andassi, tutti si rivolgevano a me con gioia, rispetto e curiosità.
Era nato in Etiopia ma era stato adottato da due genitori di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno (Yeslife)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Un Paese che spinge un giovane a fare un gesto così estremo è un Paese che ha fallito", ha detto Marchisio, ex giocatore della Juve. A proposito della lettera scritta due anni dal giovane e inviata ad alcuni amici, il genitore ha detto: "Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. (Sky Tg24 )
Giocava ancora a calcio, ma nella squadra di calcio a 5 dell' Atletico vitalica. Ci sono cuori fragili che implodono - dice don Andrea Annunziata nel saluto al ragazzo - quello di Seidi è uno di quelli (AGI - Agenzia Italia)
Sono tante, tante e troppe.Qualche ipocrita parola uscirà anche dalla bocca di qualche politico Ti potrebbe interessare> > > La morte di Seid Visin, chi era l’ex Primavera del Milan. Seid Visin era nato in Etiopia ed era stato quando era ancora piccolo e portato Nocera Inferiore (Ck12 Giornale)
Seid Visin , ex calciatore delle giovanili di Milan e Benevento , si è tolto la vita a soli 20 anni nella sua casa di Nocera Inferiore , dopo aver denunciato in una lettera il clima di razzismo che sentiva intorno a sé. (Corriere dello Sport.it)
Ovunque fossi, ovunque andassi, ovunque mi trovassi, tutti si rivolgevano a me con grande gioia, rispetto e curiosità. Seid Visin, ex calciatore delle giovanili del Milan e del Benevento, è stato trovato morto in casa: aveva 20 anni. (Adnkronos)
«Grazie per quello che ci hai dato - dice un amico dal pulpito della chiesa - non sei stato una meteora, ma una cometa Lo scritto è stato letto dalla madre di una delle sue amiche, «affinché certe cose non si dimentichino». (ilmattino.it)