Enea Bastianini da record a Mandalika nelle Libere 2. Martin 2°, Bagnaia 4° col brivido, Bezzecchi 5°, Marc Marquez 7°

Strapotere Ducati nelle Libere 2 del GP di Mandalika. La casa bolognese, che a Misano ha già festeggiato la conquista del titolo iridato costruttori , monopolizza la top 5 piazzando cinque Desmosedici nelle prime 5 posizioni della griglia e ben 6 nelle prime 7. Unica ‘mosca bianca’ Fabio Quartararo con una Yamaha in ripresa e capace per un giorno di togliersi lo sfizio di precedere Marc Marquez. In questo tripudio Ducatista, il migliore è stato Enea Bastianini che – sette giorni dopo la splendida vittoria a Misano – ha confermato il proprio scintillante stato di forma, riscrivendo il record della pista in 1’29”630. (Eurosport IT)

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Sulla pista di Mandalika il migliore della prima sessione è Franco Morbidelli che con la Ducati Pramac segna il tempo di 1'30"689, precedendo di 0.221 l'Aprilia di Maverick Vinales, secondo con la posteriore nuova nel finale, e di 0.529 il compagno e leader de campionato Jorge Martin. (La Gazzetta dello Sport)

GP INDONESIA, LE PRE-QUALIFICHE LIVE (Sky Sport)

Ecco l'analisi del nostro Zam su quanto accaduto nelle FP1 di Mandalika, corse nella notte italiana: "Prima considerazione: la pista è in buone condizioni. Si è già andati più veloci del primato della pista 2023 (Bastianini: 1’30”906); si è arrivati a 0”7 dal miglior giro assoluto di Mandalika (Marini, 1’29”978). (Moto.it)

Cinque Ducati nei primi cinque posti nella MotoGP d'Indonesia e, parlando di accesso alla Q2, ne abbiamo addirittura sette. Le Desmosedici sono sbarcate sull'Isola di Lombok per conquistarla, Enea Bastianini miglior rappresentante di giornata, che vuole porre la bandiera numero 23 sul suolo di Sprint e Gran Premio. (Motosprint)

Il pilota Pramac davanti a Vinales e Martin. Brutta caduta per Oliveira che si frattura il polso Motogp indonesia (Sport Mediaset)

La MotoGp fa tappa a Mandalika per il Gran premio di Indonesia. Mandalika (Indonesia), 27 settembre 2024 – Missione riscatto per Pecco Bagnaia, per Jorge Martin, invece, l’occasione di dare un’ulteriore spallata al rivale e mettere una pesante ipoteca al titolo. (Quotidiano Sportivo)