Una morte annunciata nella deregulation totale

Approfondimenti:
Migranti

Attilio Franzini, travolto ieri mattina alla stazione di San Giorgio di Piano era un metalmeccanico. Carlo Maletta, investito da un macchinario il 2 luglio a Meina sulla Milano-Domodossola, era un geometra. Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e Kevin Laganà, falciati a Brandizzo il 31 agosto 2023, erano operai edili. Nessuno di loro era dunque un «ferroviere». (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Succede tutto a 48 ore da una giornata — quella di mercoledì — che aveva visto oltre cento treni cancellati in tutta Italia per un guasto sulla linea a Roma. Sul binario 1, travolge e uccide un operaio, Attilio Franzini, impegnato in un cantiere a una manciata di metri, tra i binari 3 e 4. (Corriere della Sera)

Era un operaio in appalto addetto alla manutenzione, travolto da un Intercity alle quattro e mezzo del mattino mentre la sua squadra era impegnata a San Giorgio di Piano, nel bolognese, sulla linea Bologna-Venezia. (il manifesto)

La dinamica di quanto accaduto, scrive in una nota, " è… (La Repubblica)

Operaio investito da un treno a Bologna, Re David (Cgil) attacca: "É un sistema di lavoro che uccide"

Si muore nella manutenzione perché non si fermano le macchine mentre si lavora o perché in appalto non c'è la conoscenza adeguata del posto e delle misure di sicurezza". "É un sistema di lavoro che uccide. (La Repubblica)

Tragedia a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, dove un uomo è stato investito sui binari e ha perso la vita. La vittima è un operaio di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rete ferroviaria italiana. (il Giornale)

"É un sistema di lavoro che uccide. Si muore nella manutenzione perché non si fermano le macchine mentre si lavora o perché in appalto non c'è la conoscenza adeguata del posto e delle misure di sicurezza". (La Stampa)