Idonei Concorso 2020, Pezzella (CUB Sur): “La formazione non può essere un percorso a ostacoli. I concorsi PNRR sono una goccia nel mare” [VIDEO INTERVISTA]

Idonei Concorso 2020, Pezzella (CUB Sur): “La formazione non può essere un percorso a ostacoli. I concorsi PNRR sono una goccia nel mare” VIDEO INTERVISTA Di La protesta degli insegnanti idonei al concorso ordinario del 2020 infiamma la scuola. La decisione del Ministero dell’Istruzione di dare priorità ai vincitori dei concorsi finanziati con i fondi del PNRR ha scatenato la rabbia di migliaia di docenti che, pur avendo superato un concorso pubblico, si vedono negare il diritto al ruolo. (Orizzonte Scuola)

Su altri giornali

I coordinatori del Movimento “Idonei 2020 per il ruolo, gli invisibili”, Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni, hanno accolto con soddisfazione l’inizio delle procedure di scorrimento per i candidati idonei dei concorsi 498 e 499/2020. (Tuttoscuola)

Idonei concorso 2020, scorrimento delle graduatorie e assunzione dei precari. Comitato di docenti: “Una buona notizia” Di Inizia a concretizzarsi l’impegno preso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara lo scorso luglio: è partito lo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi 498 e 499/2020, aprendo le porte all’assunzione di docenti precari. (Orizzonte Scuola)

Indossano un maglietta con scritto "Idonei2020: dimenticati". Si sentono "invisibili", perché pur avendo superato il concorso rischiano di non avere una cattedra, ed essere scavalcati dai vincitori di altri concorsi successivi. (Corriere della Sera)

Flash mob questa mattina a Cagliari, davanti all'Ufficio scolastico regionale in via Giudice Guglielmo e in contemporanea con altre dieci regioni, per chiedere la stabilizzazione degli insegnanti precari. (L'Unione Sarda.it)

A Bologna si sono ritrovati sulle le finestre di via Castagnoli per essere poi ricevuti in delegazione. – I professori sono trentamila e sono arrabbiati. (il Resto del Carlino)

I docenti precari del Veneto sono scesi in protesta sotto la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale, a Mestre. Al centro delle loro richieste: la stabilizzazione. Precari da anni, con il sogno di cambiare la scuola con la loro missione educativa, gli insegnanti che hanno partecipato alla manifestazione hanno tutti superato i concorsi degli ultimi anni, ma sono ancora precari. (La Nuova Venezia)