La speleologa Ottavia Piana è rimasta intrappolata nella grotta Bueno Fonteno

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

L’allarme è stato lanciato nella tarda serata di sabato 14 dicembre dai suoi compagni di spedizione, i quali sono riusciti a risalire per chiedere aiuto. La donna si trova a circa quattro ore di cammino dall’uscita, in una posizione particolarmente insidiosa da raggiungere. Secondo le ricostruzioni fatte, Piana stava esplorando una parte inesplorata della grotta nell’ambito del progetto di mappatura del Gruppo Speleo Cai di Lovere (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Un anno fa c’erano voluti quasi due giorni per tirarla fuori, adesso ci stanno lavorando un centinaio di soccorritori. La speleologa bresciana Ottavia Piana, 32 anni, è bloccata da sabato sera nella grotta “Abisso Bueno Fonteno”, nella Bergamasca, a poca distanza da dove era precipitata nel luglio del 2023, tra cunicoli e gallerie sotterranee. (ilmessaggero.it)

Speleologa bloccata, i soccorritori: "La grotta dovra' essere allargata" (Il Mattino di Padova)

Grotte, anfratti, laghi e grandi cattedrali sotterranee, stretti cunicoli perforano il calcare di un altipiano che è come un piccolo Carso: acque che si inabissano e riemergono, enormi stanze che si aprono oltre minuscoli buchi nel terreno. (IL GIORNO)

Speleologa intrappolata in una grotta

Dopo una caduta di circa cinque metri, Piana si trova infatti a 585 metri di profondità, in un punto che finora risultava inesplorato: l’abisso, infatti, è stato scoperto solo nel 2006 ed è ancora in fase di mappatura. (Il Fatto Quotidiano)

Una speleologa si è infortunata ed è rimasta intrappolata nella grotta Bueno Fortino, nella Bergamasca. Intervenuti i tecnici del Soccorso Speleologico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. (ilmessaggero.it)

È presente anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna con 5 tecnici presso la grotta Bueno Fonteno, nel territorio della provincia di Bergamo, dove dalla notte di ieri (sabato 14 dicembre) sono iniziate le operazioni di soccorso di Ottavia Piana, una speleologa che si è infortunata a 200 metri di profondità a circa 4 ore dall'ingresso della grotta, in una zona di esplorazione. (Gazzetta di Modena)