L’omicidio di Candido Montini . Ascoltati i figli dell’ex vicesindaco. Incassi del negozio sotto la lente

I due figli, i conoscenti, le persone che frequentava e che facevano parte del suo piccolo entourage. I carabinieri nella giornata di ieri hanno ascoltato chiunque potesse raccontare la vita e le abitudini di Candido Montini, il pensionato di 76 anni ucciso martedì sera nella sua casa di via Ai Monti a Catasco di Garzeno. Alle spalle, un incarico amministrativo che anni fa lo aveva portato a ricoprire la carica di vicensindaco, ma tutto in un contesto estremamente circoscritto e quasi isolato come Garzeno, e ancora di più la frazione di Catasco. (IL GIORNO)

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Martedì scorso il povero Candido Montini, negoziante 76enne d’un alimentari, ha lottato a mani nude contro il suo assassino cedendo presto ai fendenti sferrati con un coltello da cucina contro addome e collo, dall’alto verso il basso, da un avversario corpulento o comunque dotato di forza e vigore. (Corriere Milano)

La comunità del paese nel Comasco è sconvolta e molti - ha riferito il vicesindaco - sarebbero pronti a sottoporsi a esami del Dna pur di trovare l'assassino. Il 76 enne, titolare di una bottega di alimentari, è stato ucciso martedì con numerose coltellate al collo e al petto. (TGR Lombardia)

Garzeno, un intero paese sconvolto, e una frazione " Catasco, 115 anime " che vive nella paura. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Garzeno, una comunità sconvolta dal delitto. I cittadini: “Se serve analizzino impronte e Dna di tutti noi”

Non c’è ancora nessun iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio di Candido Montini, ma qualche elemento nuovo inizia a emergere. Il 76enne, ex consigliere comunale e vicesindaco negli anni ’80 del piccolo paese, è stato trovato la mattina di mercoledì 25 settembre nella sua abitazione di Catasco, frazione di Garzeno (Como). (La Repubblica)

Un piccolo negozio di rivendita di pane, alimentari e bombole del gas, che martedì è dunque rimasto aperto solo al mattino. È infatti stato accertato che martedì pomeriggio, dopo la chiusura per la pausa pranzo, Montini non ha più riaperto la sua bottega che dista solo un centinaio di metri dall’abitazione. (IL GIORNO)

I residenti: "Pronti a farci esaminare" Gli stessi residenti sono pronti a farsi ascoltare ed esaminare dalle forze dell’ordine. (Espansione TV)